la tragedia

Parigi, tra le vittime della strage un architetto originario dell'Alta val di Non

Raphael Hilz, 28 anni, lavorava nello studio di Renzo Piano: i terroristi gli hanno sparato alle spalle mentre si trovava in un locale con degli amici



TRENTO.  C'è anche un architetto di origine altoatesina tra i 129 morti della strage di venerdì sera a Parigi. La vittima si chiamava Raphael Hilz, cittadino germanico, aveva 28 anni e abitava a Garmisch, la madre Rosa Ungerer è originaria di Lauregno in Alta val di Non al confine tra l'Alto Adige e il Trentino.

Il professionista, che lavorava da sei mesi nello studio di Renzo Piano, secondo le prime informazioni è stato colpito alle spalle mentre si trovava in un bar con degli amici. A raccontare la vicenda è lo zio del ragazzo ventottenne, Arthur Ungerer. Come ha raccontato l'uomo, il giovane lavorava nel team dell'archistar Renzo Piano, che sorge non lontano da un ristorante di Rue Albert preso di mira dai terroristi.

Secondo quanto lo zio del ragazzo ha potuto sapere, gli attentatori hanno sparato con raffiche di mitra contro la facciata del ristorante e il ragazzo non ha avuto nessuna possibilità di salvarsi dato che è stato ucciso all'istante da un colpo alle spalle. In quel momento il giovane si trovava con due colleghi, un messicano e un irlandese, che sono stati feriti ma che sono sopravvissuti alla sparatoria.

Rafael era considerato una promessa dell'architettura: nonostante la sua giovane età, infatti, aveva già trovato impiego nel team di Renzo Piano ed era descritto dai colleghi come un ragazzo molto motivato e come un serio professionista. I genitori di Raffael, che vivono a Garmisch sui monti della Baviera, si sono diretti a Parigi per riavere la salma del loro caro.

Sulla pagina Facebook dello studio di Renzo Piano a Parigi l'annuncio del lutto per Hilz













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