Parcheggi, San Pio X ricorre in Cassazione

Sabato gazebo per raccogliere fondi. Ipotesi di nuovi spazi alle caserme


Luca Franchini


TRENTO. "No ai parcheggi blu". La popolazione di San Pio X, che dal 10 ottobre ha visto colorarsi di blu le righe dei parcheggi sotto casa, non ci sta e punta dritta al ricorso alla Cassazione, appellandosi al comma 8 dell'articolo 7 del codice della strada, che recita: "qualora il comune assuma l'esercizio diretto del parcheggio con custodia o disponga l'installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta, su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta".

Un vero e proprio movimento popolare quello nato in seguito alla partecipata riunione di martedì sera nella sala circoscrizionale di San Giuseppe-Santa Chiara, un comitato spontaneo che ha deciso di organizzarsi per la raccolta dei fondi necessari al sopra citato ricorso (circa 7-8 mila euro). A tal fine, già nella giornata di sabato, verrà allestito un gazebo in centro a Trento (in via Oss Mazzurana a partire dalle 15), a scopo informativo e con richiesta di un contributo di 10 euro agli aderenti all'appello, con l'idea di allestire anche una lotteria nel quartiere, sempre per la raccolta fondi.

«Ho visto molta gente arrabbiata - spiega Gabriella Maffioletti, consigliere comunale di "Insieme per Trento" e capofila del comitato spontaneo -, che forse andava informata prima del provvedimento che ritengo impopolare: il costo del bollino per il parcheggio è di 195 euro per i residenti e di 600 euro per i commercianti, senza dimenticare che, una o due volte a settimana, i parcheggi "bianchi" vengono destinati al mercato. Abbiamo invitato all'incontro anche l'avvocato Mattia Gottardi per sviscerare gli aspetti giuridici, impugnare il provvedimento e accedere ad un ufficio giuridico già aperto su 200 ricorsi davanti al giudice di pace cittadino (il famoso caso di via Perini, i cui ricorsi sono curati proprio dall'avvocato Gottardi)».

Presente alla riunione di martedì sera anche la presidente della circoscrizione Chiara Maria Rosa Maistri: «Personalmente ho avuto dei riscontri positivi da residenti che mi hanno detto di essere contenti di trovare con più facilità un posto auto sotto casa - spiega -. Il problema penso tocchi di più i commercianti. Domani sera (stasera, ndr) affronteremo la questione in consiglio circoscrizionale: tra le idee c'è anche quella del recupero dell'area delle ex caserme militari, per creare nuovi parcheggi di attestamento».













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