Oetzi, la nuova teoria arriva dallo spazio

La morte dell'uomo del Similaun sarebbe avvenuta per una frana causata dal passaggio di un grosso asteroide



TRENTO. Un grosso asteroide di circa 1.300 metri di diametro avrebbe causato una frana e l'ondata di calore che portò la morte e il disseccamento di Oetzi. Le basi per una teoria completamente nuova a proposito dell'uomo di Similaun, l'ormai famoso Oetzi, conservato al Museo archeologico di Bolzano, vengono gettate da Mark Hempsell, docente di astronautica alla Bristol University, insieme a Alan Bond, direttore di Reaction Engines, compagnia inglese specializzata nello sviluppo di sistemi di propulsione spaziale.

Secondo la teoria di Bond e Hempsell infatti, è possibile mettere in relazione la morte di Oetzi sullo Hauslabjoch con l'evento geologico di Koefels, una frana di proporzioni gigantesche e finora inspiegata, di cui si trovano le tracce cospicue nel fondovalle austriaco della Oetzthal, appena 40 km più a nord. L'asteroide in questione, avvistato e segnalato dagli astronomi sumeri, che ne hanno lasciato traccia in una tavoletta, la cosiddetta "Planisfera K8538", conservata al British Museum, permette di datare l'evento al 3123 a.C.: una datazione del tutto vicina alle date fin qui proposte dagli archeologi per determinare l'età di Oetzi, collocata verso la fine del IV millennio a.C.

Hampselle e Bond, che esporranno la loro teoria in Trentino il 19 ottobre, al Museo degli usi e costumi della gente trentina di San Michele all'Adige, sull'impatto di tale asteroide hanno scritto un lavoro nel 2007, 'A Sumerian Observation of the Koefels Impact Event'.













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