Obiettivo Grande Guerra per la Comunità di valle

Nel centenario dello scoppio si punta a valorizzare i luoghi e i protagonisti L’assessore Moser: «Incontreremo la Provincia per evitare sovrapposizioni»


di Roberto Gerola


PERGINE. Il 100° anniversario dell’inizio della Grande Guerra (solo per il Trentino) costituirà un tema oggetto di iniziative, coordinamento e promozione da parte della Comunità Alta Valsugana e Bersntol. Ne ha parlato ieri il presidente Mauro Dallapiccola in occasione della presentazione del nuovo assessore Elisa Rodler. Più approfonditamente, il discorso è stato affrontato dall’assessore Walter Moser, che sarà referente per la Comunità, del percorso culturale-turistico. Referente per la parte storica sarà Daiana Boller.

Moser ha sottolineato come l’argomento sia particolarmente importante in Trentino, ma anche in Alta Valsugana, vista la presenza sul territorio di testimonianze estremamente significative. Pergine e la Valle dei Mocheni con Levico Terme e il Pinetano rappresentano forse i luoghi più importanti: Pergine con l’aeroporto di Ciré, i cimiteri militari e i forti sul Cimirlo, Levico con la zona di Vezzena e le sue testimonianze, la Valle dei Mocheni con l’esercito austriaco (e il sottotenente Robert Musil) schierato tra la Panarotta e il Monte Croce (Palù del Fersina), il Pinetano con la linea difensiva lungo Costalta. Ma poi, altre piccole località, edifici, vie, nomi ed episodi che hanno segnato i cinque anni di guerra. «Allo scopo di coordinare e organizzare le manifestazioni in ricordo - ha detto Moser - la Comunità ha istituito un comitato specifico. La prima riunione si svolgerà la prossima settimana per incontrare l’assessore provinciale Tiziano Mellarini e quindi capire l’organizzazione anche a livello provinciale per evitare sovrapposizioni, doppioni e comunque trovare la necessaria sinergia. Il comitato avrà quindi il compito di esaminare le richieste, coinvolgere le singole amministrazioni comunali per evitare dispersioni di risorse, ma appunto anche sovrapposizioni, dare eventuali suggerimenti». In questo senso, l’azione del comitato potrà avere una durata che ben oltre l’anno del Centenario.

La Grande Guerra ebbe inizio in agosto del 1914. «Le iniziative non dovranno concentrarsi sono nel 2014, ma essere diluite anche nei prossimi anni». L’assessore Moser ha annunciato un calendario di massima che evidentemente potrà essere modificato secondo le esigenze e sempre nell’ambito delle manifestazione provinciali. A quanto è dato da sapere, le proposte sono molteplici e riguardano molti aspetti: dalla toponomastica ai manufatti, dalle località ai nomi di vie e piazze spesso intitolate a personaggi legati appunto alla Grande Guerra e che sarebbe opportuno conoscere più da vicino; per non dimentica personaggi caduti in battaglia.













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