Nuovi parcheggi per 180 auto: al Follone si abbattono gli edifici
La prima fase dell’intervento, per compensare gli spazi sacrificati per la ciclabile di via Dante, riguarda l’area nord. In vista l’allargamento della zona a traffico limitato attorno a via Tartarotti
ROVERETO. Il primo edificio che cadrà sotto le ruspe sarà quello a nord dell’area del Follone conosciuto come ex Zanvettor; poi sarà la volta dell’ormai ex magazzino neve e quindi, nella terza fase, si procederà con l’abbattimento o dell’edificio che ospita attualmente una segheria o della parte terminale del lungo complesso che caratterizza l’area del Follone. Tre fasi di un unico progetto: realizzare nuovi parcheggi per un totale di 180 posti auto. Chiaramente non arriveranno tutti assieme, per la prima fase (demolizione ex Zanvettor) si arriverà ad una sessantina di stalli. Il via libera ai lavori propedeutici alla sistemazione, attesa da anni, dell’intera area è arrivata ieri dalla giunta comunale che ha approvato il progetto esecutivo.
«Per agosto - ha spiegato il sindaco Andrea Miorandi saranno realizzati più posti auto di quanti verranno tolti da via Dante per la nuova pista ciclabile i cui lavori partiranno entro la metà di giugno. Creare spazi al Follone con l’abbattimento di alcuni comparti significa offrire alla città nuove opportunità che vanno dalla ciclabile a nuove aperture su via Dante all’allargamento della zona a traffico limitato. Su questo argomento stiamo ragionando all’interno della giunta per rispondere all3e richieste del commercio. C’è un gruppo di lavoro che con Caire (la società che ha stilato il piano della mobilità ndr) sta elaborando alcune ipotesi che riguardano via Tartarotti e le strade limitrofe. Insomma recuperiamo stalli in funzione del centro storico per la pedonalizzazione e la ciclabilità». Gli interventi previsti al Follone rientrano comunque nell’ambito di un progetto di riordino complessivo che sta definendo l’architetto Barozzi per una nuova allocazione degli spazi e la creazione di parcheggi sotterranei per liberare gli spazi in superficie.
«L’area individuata per la prima fase di realizzazione dei nuovi parcheggi è di circa 7000 metri quadrati. Si tratta della demolizione e quindi della bonifica delle coperture in amianto di edifici che sono di proprietà comunale in precarie condizioni. Dopo l’abbattimento dell’ex Zanvettor si procederà con l’ex magazzino neve trasferito all’ex cartiera Ati. Poi verificheremo se demolire l’edificio che ora ospita la segheria, se ovviamente troverà un’altra collocazione, oppure la testata , verso via Canestrini, del lungo complesso che caratterizza il Follone» spiega l’assessore ai lavori pubblici Leone Manfredi.
Il primo lotto dei lavori prevede dunque la demolizione di un fabbricato, la realizzazione di sottoservizi, pavimentazione con asfalto, installazione della segnaletica e di tre nuovi pali di illuminazione: costo totale dell’opera: 360.000 euro.
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