la lega

"No ai profughi nel palazzo del 1700"

Fugatti (Lega) e Bezzi (FI) contro l'ipotesi di ospitare i migranti nella canonica di Ossana della Fondazione San Vigilio 



TRENTO. Mentre l'assessore provinciale Luca Zeni proseguirà nei prossimi giorni gli incontri con i sindaci, resta alta la polemica sull'accoglienza dei profughi. Nel mirino in queste ore l'ipotesi di ospitare una decina di richiedenti asilo nella sede della Fondazione San Vigilio di Ossana, in val di Sole. Subito scatenata la Lega Nord: "La lussuosa struttura del 1700 della Fondazione San Vigilio, nell'antica Canonica di Ossana in val di Sole, non può alloggiare i numerosi profughi che sono arrivati in Trentino, nonché quelli che sicuramente arriveranno nelle prossime settimane", attacca  il consigliere provinciale e segretario  Maurizio Fugatti, che ha presentato un'interrogazione. "Una struttura simile - sottolinea - non è certo stata pensata per i profughi al momento della sua realizzazione, bensì per altre finalità del tutto più consone. Visto il confort, le finiture di pregio, gli uffici lussuosi, i pavimenti in legno, la antica stube, nonché le stanze ampie e confortevoli, numerosi sarebbero oggi i trentini in cerca di una casa popolare in cui vivere che accetterebbero di buon grado di alloggiare gratuitamente presso la Fondazione San Vigilio".

Interviene anche il consigliere provinciale di Forza Italia Giacomo Bezzi, che è parte in causa visto che è originario di Ossana (come il governatore Ugo Rossi), nonché fondatore e presidente onorario - come ricorda lui stesso su Facebook - della Fondazione San Vigilio. "Sono contrario all'ipotesi dei sindaci solandri di individuare la Casa San Vigilio come struttura per accogliere gli immigrati clandestini o profughi, credo come dice il Papa che vi siano sufficienti strutture della chiesa da adibire prima a questa eventualità!! Tocca al vescovo e alla Curia - secondo Bezzi -  dare risposte visto che sono favorevoli senza riserve all'accoglienza indiscriminata dei clandestini".













Scuola & Ricerca

In primo piano

Economia

Industria trentina: prosegue il calo delle assunzioni, allarme dei sindacati

I dati di ottobre dell'Agenzia del lavoro segnano un -13,8%, nei primi dieci mesi dell’anno i nuovi contratti nel manufatturiero sono scesi dell’8,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. La perdita è compensata da posti meno qualificanti nel commercio e nell'agrcoltura. Cgil Cisl Uil chiedono alla Provincia misure più mirati e efficaci per aiutare il settore in sofferenza