Musulmani nelle chiese, monsignor Tisi: "Un gesto straordinario"
L'arcivescovo di Trento si compiace con l'Imam Breigheche per la risposta all'appello lanciato dalle comunità islamiche di Francia
TRENTO. L’arcivescovo di Trento Lauro Tisi si compiace con la comunità musulmana trentina e in particolare con l’Imam Breigheche per la positiva risposta all’appello, lanciato dalle comunità musulmane di Francia agli appartenenti alla religione islamica, affinché siano presenti domani nelle chiese alla Santa Messa domenicale, in risposta ai fatti di Rouen, come “segno di solidarietà e compassione”.
Breigheche sarà infatti presente in cattedrale a Trento alla Santa Messa delle 19, presieduta da monsignor Giulio Viviani (l'arcivescovo Tisi celebra in contemporanea la messa a Villa S. Ignazio con la comunità dei gesuiti).
«E’ un gesto straordinario, che ci pone, insieme, sulla strada di chi non accetta alcuna violenza nel nome di Dio», commenta monsignor Tisi. «Il Dio cristiano – aggiunge il vescovo Lauro, ribadendo concetti già espressi pubblicamente in questi ultimi giorni – è completamente incompatibile con qualsiasi violenza: è un Dio che si sacrifica per l'uomo, che siede a tavola con i peccatori, che attraversa il dolore e la morte».
«In questi giorni di barbarie, a noi cristiani non resta che porgere l' altra guancia. So bene che quest'idea evangelica non è politicamente corretta, non è nemmeno in grado di fare audience. Ma - conclude - non possiamo schiodarci dal dovere di offrire un surplus di perdono e di misericordia. La vendetta cristiana è questa: più amore!».