Musica d’autore, detto e fatto. Al S. Chiara
Presentata la rassegna che porterà a Trento Nina Zilli, Malika Ayane, Niccolò Fabi e i Negrita
TRENTO. Torna Musica d’autore, la stagione musicale del Centro Santa Chiara che l’anno scorso propose un ricco cartellone con appuntamenti da tutto esaurito, dal virtuosismo musicale all’estro lirico di Raphael Gualazzi ai toni aulici conditi dalla passione mediterranea di Vinicio Capossela e poi la leggerezza del genio di Giovanni Allevi fino all’energia dirompente e battagliera di Fiorella Mannoia con l’ospite a sorpresa Fankie Hi Nrg. Quest’anno la stagione sotto la direzione artistica della neonata agenzia Fiabamusic di Piero Fiabane e del collaudato affiatamento con Showtime propone nomi come la già annunciata Nina Zilli, Malika Ayane, Niccolò Fabi e Negrita. A conclusione del cartellone sul palco dell’Auditorium del centro Santa Chiara saliranno anche Ludovico Enaudi e per Showtime il 15 dicembre è già scattata la corsa ai biglietti per i Pooh ed è quasi del tutto certa la presenza di Francesco De Gregori a Trento in aprile. “Si tratta di artisti di primo piano nel panorama musicale- dice Fiabane- tutti che a Trento portano un valore aggiunto” E’ di Nina Zilli l’onore di inaugurare la stagione con il debutto sui palchi trentini della sua verve accattivante. Il 29 novembre Malika Ayane torna sull’onda del successo radiofonico del singolo “Tre cose” presentato in anteprima per Suoni delle dolomiti circa tre mesi fa. Niccolò Fabi il 19 dicembre porta il suo “Ecco”, lavoro discografico annunciato durante il suo concerto unplugged tenuto a Trento questa estate ospite di Festival acustico 2012 di cui ha anticipato qualche stralcio. E’ annunciata a gennaio 2013 l’uscita del nuovo disco di Ludovico Einaudi che si esibisce all’Auditorium il 2 febbraio. “Negrita sono un appuntamento periodico in Trentino - dice sempre Fiabane - ma l’8 marzo porteranno la versione acustica del loro concerto in un adattamento teatrale del tour” Alla batteria gioca in casa Cristiano Dalla Pellegrina già batterista anche di Anansi. Sono due gli appuntamenti gestiti da Showtime di cui per i Pooh, con “Opera seconda” e orchestra. è corsa ai biglietti appena apparso l’annuncio sul sito della formazione . Infine il successo annunciato pare quello con Francesco De Gregori visti i precedenti delle oltre diecimila persone salite a rifugio Fuciade l’estate scorsa per Suoni delle Dolomiti. “Abbiamo sancito un affiatamento con le nuove collaborazioni-spiega Francesco Nardelli direttore del Centro Santa Chiara-visto il non raggiungimento di accordo con l’agenzia Sonhora con cui si è collaborato fino alla scorsa stagione. Non un disaccordo tecnico o artistico ma economico circa l’uso delle sovvenzioni pubbliche”. A corollario del cartellone Nardelli altresì apre una parentesi verso la musica locale a cui l’amministrazione volge un benevolo occhio verso possibili sbocchi di promozione. “Abbiamo pensato a possibili momenti di coinvolgimento delle risorse musicali locali come gruppi spalla o incontri con promoter e discografici, momenti promossi dal Centro Musica a cui si chiede collaborazione così come è stato per il Martedì delle Band rassegna estiva musicale”. Chiesti dettagli circa la selezione fra il grande e variegato patrimonio in musica e creatività che brucia sotto la cenere è Fiabane che interviene dichiarando un impegno in prima persona per una giornata o due di incontro fra discografici e band che potranno sottoporre il proprio lavoro da pensare per la prossima primavera. Per eventuali selezioni a gruppi spalla invece la soluzione è ancora in divenire e quindi si è parlato di una selezione di qualità, e conoscenza ma relativa a solo un ristretto numero di artisti che ruotano attorno a tali realtà, da parte del Centro Musica, o Fiabane stesso oppure istituita una possibile giuria. Verrebbe da chiedersi se ci sia una reale conoscenza del patrimonio musicale locale, dei numeri e dei colori di cui si compone di manifestazioni che mettono in luce gioielli di talento come Festival Acustico, o Premio Pavanello citandone alcune e se ci sia un reale impegno a sostenere e promuovere artisti ormai disillusi.