il dramma

Muore in auto mentre va all’ospedale

Giacomo Eccheli, 84 anni di Ala, stava andando a trovare la moglie. La figlia infermiera ha tentato di rianimarlo


di Gianluca Marcolini


ROVERETO. È morto mentre i sanitari del 118 cercavano di fare il possibile per rianimarlo, a lato della strada, quella fra Marco e Lizzana, dove la figlia aveva velocemente fermato l’auto sulla quale viaggiavano. Giacomo Eccheli, classe 1932 di Ala, autista in pensione, è deceduto, ieri pomeriggio, stroncato da un infarto fulminante.

L’uomo si è sentito male mentre si stava recando, assieme alla figlia Ilaria, a trovare la moglie ricoverata da qualche giorno all’ospedale di Rovereto. Una volta superato il canile, poco prima dello stabilimento Sandoz, l’ottantaquattrenne ha cominciato a sentirsi male, accusando un dolore sempre più forte al petto. Le condizioni dell’uomo sono velocemente peggiorate a tal punto che la figlia, che lavora in ospedale come infermiera, è stata costretta a fermare l’auto a bordo della strada. Compreso che si trattava di un infarto, ha iniziato a praticare al padre un massaggio cardiaco in attesa dell’arrivo dei sanitari del 118 che aveva allertato telefonando con il cellulare. Il massaggio è durato lunghissimi minuti finché gli operatori sanitari hanno adoperato più volte il defibrillatore per rimettere in moto il cuore.

Vista la gravità della situazione è stato deciso di far arrivare da Trento l’elisoccorso con a bordo il medico rianimatore. Purtroppo, però, l’intervento non è servito: quando l’elicottero è atterrato sull’asfalto di corso Verona per Giacomo Eccheli non c’era più niente da fare.

La strada è rimasta chiusa a lungo per consentire il recupero della salma dopo il nullaosta da parte del magistrato. Oltre ai sanitari del 118 hanno operato nell’intervento anche i vigili del fuoco di Rovereto (inizialmente la chiamata parlava di incidente) e il personale della Polizia locale.

Giacomo Eccheli, originario di Pilcante, ha passato la propria vita lavorativa al volante di un mezzo pesante, prima dei camion, quindi delle corriere della ditta Peterlini di Avio ed infine dei pullman del servizio di scuolabus Pedrinolla di Ala.

A Pilcante è un volto molto conosciuto. La data della cerimonia funebre non è stata ancora stabilita.

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