Multe, basta con i contanti: ora si paga col «totem» / VIDEO

Al Comando dei vigili è entrata in funzione la macchina che accetta solo bancomat. “Pensionate” le due cassiere


di Luca Marognoli


TRENTO. A chi ama la tecnologia farà forse piacere, meno alle due cassiere (di una ditta esterna) che dopo diversi anni al Comando della polizia locale sono state soppiantate da una macchina. Il totem per il pagamento automatico delle multe ha debuttato il primo giorno del mese all'ingresso degli uffici di via Maccani. Non è ancora abilitato alla lettura dei codici a barre, ma nell'arco di un paio di settimane lo sarà, assicurano al Comando. Nel frattempo si potrà pagare lo stesso, ma inserendo un codice a mano (c'è una tastiera adatta allo scopo), con l'aiuto della cortese agente di piantone. “Quella di pagare le multe con il totem è un'opportunità in più offerta al cittadino che viene qui per altri motivi, come portare dei documenti o fare dei permessi”, spiega la vicecomandante dei vigili Maria Luisa Maniero. “Ora avranno a disposizione un orario più ampio: dalle 8 alle 18 dal lunedì a venerdì e dalle 8 alle 13 il sabato”. Le cassiere in carne e ossa pestavano servizio solo al mattino - dalle 8.30 alle 12.30 dal lunedì al sabato - ad eccezione del giovedì, quando proseguivano fino alle 18. A proposito, che fine faranno? “Sono dipendenti dell'azienda privata che gestiva l'esternalizzazione, ma non so dire se siano state reimpiegate”, afferma la vicecomandante. Ad utilizzare le casse era il 20-25% dei cittadini multati.

Quanto al totem, nei primi quattro giorni sono stati solo cinque i cittadini che vi hanno fatto ricorso, ma questo si spiega anche con il fatto che si possono pagare solo le sanzioni irrogate dal primo luglio. La procedura è piuttosto semplice, ma è effettuabile solo con bancomat e carta di credito: la “rivoluzione”, infatti, è che non sono più accettati i contanti. Altro aspetto innovativo è il numero accresciuto di metodi di pagamento. Restano a disposizione degli utenti le ricevitorie Sisal (dove il codice a bare è attivo e la somma dovuta comprende anche l'aggio del ricevitore), mentre in autunno verrà aggiunto il circuito Lottomatica. Le due principali “new entry” sono il bollettino bancario Freccia (con commissione), pagabile presso qualsiasi banca sul territorio nazionale e gli sportelli bancomat delle Casse rurali trentine abilitate AtmWeb. “L'obiettivo è di ampliare al massimo la gamma di canali per favorire i cittadini”, aggiunge la dottoressa Maniero. Secondo i dati forniti da Trentino Riscossioni, sulla base di quanto avvenuto finora nei sette comandi che già disponevano di queste opportunità di pagamento (Pergine, Borgo, Primiero, Mezzolombardo, Rovereto, Alta Vallagarina e Riva del Garda), il canale privilegiato dagli utenti è il bollettino Freccia (55%), seguito dalle ricevitorie Sisal (35%) e da altre modalità (10%), come sportelli bancomat e i provider esterni di cui si avvalgono gli automobilisti stranieri.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Economia

Industria trentina: prosegue il calo delle assunzioni, allarme dei sindacati

I dati di ottobre dell'Agenzia del lavoro segnano un -13,8%, nei primi dieci mesi dell’anno i nuovi contratti nel manufatturiero sono scesi dell’8,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. La perdita è compensata da posti meno qualificanti nel commercio e nell'agrcoltura. Cgil Cisl Uil chiedono alla Provincia misure più mirati e efficaci per aiutare il settore in sofferenza