Media Player, largo alle contaminazioni tra arte e web

Giovani nuovo spazio in via Torre Vanga: «Qui ci si può mettere in gioco»



TRENTO. «È necessario investire su progetti vincenti che si occupino del passaggio all'età adulta e alla progressiva autonomia dell'individuo in un'ottica professionalizzante. "Trento Media Player" è anche questo». Parola di Marina Eccher, coordinatrice dei Piani di zona delle Politiche Giovanili del Comune di Trento, ieri all'inaugurazione del nuovo spazio.

Lo spazio per la comunicazione e la formazione giovanile nel campo dei media. "Trento Media Player", il nuovo polo della comunicazione di via Torre Vanga a Trento: ha festeggiato con un'inaugurazione tardiva il suo anno e mezzo di vita.

Un luogo che si propone di sperimentare e fondere il linguaggio del cinema, della stampa, della radio, della televisione, del web e della fotografia, attraverso l'impegno congiunto di giovani esperti nel settore appartenenti alla Cooperativa Mercurio e alle associazioni L'Officina e Artè.
«Trento Media Player" vuole essere un centro dove la creatività giovanile possa esprimersi, dove tutti possano mettersi in gioco con i media - ha spiegato Aurelio Laino, coordinatore de L'Officina -. Trento».

Quest'anno i media makers trentini proporranno, oltre ai già sperimentati corsi di cinema "CinemaLab" e "Io, video reporter", anche un'iniziativa incentrata sulla fotografia "Clic, e luce fu" e un corso di formazione in cross-media journalism in cui le diverse anime del centro e i loro diversi saperi nel settore dei vecchi e nuovi media diventeranno un tutt'uno (www.trentomediaplayer.it).

Perciò, cinema, televisione e fotografia. Ma, anche radio. Ed è qui che entra in gioco la Cooperativa Mercurio con la sua già attivissima realtà web rappresentata da Sanbaradio. Una realtà che desidera essere sempre più «un ponte di collegamento tra la città di Trento e l'Università e un luogo dove i giovani che vogliono specializzarsi nella comunicazione possano formarsi ed esprimersi - ha sottolineato l'amministratore unico di Mercurio Michele Tesolin -. La nostra radio è gestita dalla cooperativa. Ma, è una radio "fatta" dai collaboratori e, soprattutto, dagli studenti universitari 150 ore per i quali abbiamo predisposto appositi corsi di formazione». Se «la comunicazione perfetta esiste», come diceva Stefano Benni, forse questi ragazzi stanno imboccando la strada giusta.

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