Maria Deflorian avrà come vice Fabio Vanzetta

ZIANO DI FIEMME. Prima riunione del neo eletto consiglio comunale di Ziano di Fiemme alle 18.30 di domani, a 2 settimane esatte dalle elezioni che hanno visto superare il quorum con un’affluenza al...


Francesco Morandini


ZIANO DI FIEMME. Prima riunione del neo eletto consiglio comunale di Ziano di Fiemme alle 18.30 di domani, a 2 settimane esatte dalle elezioni che hanno visto superare il quorum con un’affluenza al voto del 58,97% dei 1494 cittadini aventi diritto. La neo sindaca Maria Chiara Deflorian e la lista “Gruppo 2020” hanno ottenuto 770 voti, con 111 schede bianche o nulle (il 12,6%).

La sindaca usa poche parole per commentare il risultato.

«Siamo molto contenti di essere stati riconfermati. Si vede che il nostro paese è contento di quello che abbiamo fatto in questi anni», dice Maria Chiara Deflorian. E quindi ci conferma la composizione della giunta che sarà ufficializzata nella riunione consiliare nel tardo pomeriggio di domani.

Scontata appare l’assegnazione della carica di vicesindaco al primo cittadino uscente, Fabio Vanzetta, che dopo tre consiliature non ha potuto più riproporsi come sindaco e che ha ottenuto una valanga di preferenze (314). In pratica l’hanno votato 4 elettori su 10.

Il secondo più votato è stato Giuseppe Giacomuzzi, entrato a far parte della giunta uscente come assessore esterno all’agricoltura e foreste, che ha ottenuto 109 preferenze e sarà riconfermato con le stesse competenze.

Curiosa per certi versi la scelta della sindaca a fronte del risultato ottenuto da Erik Partel, assessore uscente all’urbanistica, e Maurizio Vanzetta consigliere uscente. Entrambi hanno raggiunto 103 voti di preferenza, confermando, afferma la sindaca «la volontà di esserci». Da qui il compromesso: una staffetta che vedrà Erik Partel come assessore nella prima parte della consiliatura con le medesime competenze all’urbanistica, e Maurizio Vanzetta con la delega a turismo e associazioni, che parteciperà alle riunioni della giunta pur senza diritto di voto e indennità. Nella seconda metà le parti si invertiranno. Ciò per garantire anche la “quota rosa” e quindi la presenza di una donna nell’esecutivo comunale. Sarà Marzia Comini, prima donna eletta, che ha ottenuto il quinto posto in quanto a preferenze (48). Si occuperà di cultura e istruzione. Domani quindi la ratifica.













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