Lezioni di sci «in saldo»: a Campiglio 9 euro l’ora
Fa discutere l’offerta-choc del leader mondiale dei gruppi d’acquisto Groupon Burrini (Associazione maestri di sci). «A questi prezzi è un suicidio professionale»
TRENTO. Hai voglia, a promuovere lo sci in Trentino come un prodotto turistico d’eccellenza. La Provincia finanzia i rifacimenti di impianti di risalita, sostiene gli albergatori che ristrutturano, preme perché il turismo di montagna sia, se non esclusivo (sarebbe un autogol sui grandi numeri), almeno un “bene” di pregio. Che come ogni prodotto di pregio ha il suo prezzo di mercato. E invece Groupon, il leader mondiale dei gruppi d’acquisto, poneva ieri tra le offerte del giorno lezioni di sci a Madonna di Campiglio, alla scuola nazionale di sci Des Alpes, a 9 euro l’ora, contro i 33 del listino, fino ad aprile. Grandi sconti, dunque, almeno per gli utenti registrati al gruppo d’acquisto americano. «Prendo atto, ma si tratta di un suicidio professionale» commenta a caldo Massimo Burrini, vicepresidente dell’Associazione maestri di sci del Trentino, e per giunta di Campiglio. «Abbiamo faticato molto per trovare delle politiche comuni, stabilendo prezzi minimi e massimi. Proposto in questo modo, uno sconto simile no ha senso. É anche concorrenza scorretta. Sui prezzi non si può stare fuori dal coro. Certo, uno può anche lavorare gratis, però non è corretto, sotto il profilo etico, nei confronti degli altri». Burrini solleverà la questione nella prossima riunione e assicura che «qualche conseguenza ci sarà».
Ma com’è possibile proporre lezioni di sci “a prezzo di saldo”? Groupon, che da ieri propone (ancora per una settimana) le lezioni della Scuola nazionale di sci Des Alpes (nata di recente da due tra le più antiche realtà di Campiglio: la Scuola nazionale sci e la Scuola sci des Alpes) uno sconto del 73% sul prezzo di listino. Come può farlo? Groupon si basa sui gruppi d’acquisto: «Lo sconto sul servizio proposto e l’enorme visibilità del canale, assicurano ai partner risultati straordinari: promozione immediata del business, nuovi potenziali clienti, vendite extra, possibilità di fidelizzazione su un target dinamico e attivo» sottolinea Wikipedia in maniera tutt’altro che neutrale. Ma in questa entusiastica descrizione c’è del vero: Groupon, nata a Chicago solo cinque anni fa (e sbarcata in Italia nel 2010) e quotata in borsa, è un’azienda di grande successo nel campo dell’e-commerce. Con dodicimila dipendenti in 48 paesi del mondo, Groupon tratta direttamente con i venditori offerte di beni o servizi con un certo livello di sconto per un certo volume. L'offerta viene confermata solo se è raggiunto un volume minimo di acquirenti entro un tempo prestabilito. Se gli acquirenti non sono sufficienti, l'offerta viene ritirata. Ogni giorno vengono pubblicate offerte per i settori più disparati, a ciclo continuo (le offerte vengono azzerate ogni sera alle 23:59, a mezzanotte vengono presentate quelle nuove): dalla ristorazione al benessere, dai viaggi allo shopping, dalle offerte di servizi fino allo sport e al tempo libero. Tanto per fare un esempio: ieri, accanto le lezioni di sci a Campiglio, si trovano servizi di posate, catene da neve, creme di bellezza, materassi in lattice e cover per l’iPad. Tutti a prezzi scontatissimi L'acquisto viene confermato con un'e-mail che contiene un tagliando da esibire poi al venditore. Ma il punto non è la convenienza, quanto gli effetti negativi che simili ribassi possono costare al Trentino in termini di marketing territoriale.
©RIPRODUZIONE RISERVATA