Legge sullo sport sotto tiro Nel mirino i grandi eventi

Dalle minoranze muro di 2 mila emendamenti: «La promozione turistica privilegia calcio e sci». Contributi, Mellarini alza l’età giovanile da 18 a 25 anni


di Chiara Bert


TRENTO. Un muro di 2 mila emendamenti delle opposizioni attende la legge sullo sport che l’assessore Tiziano Mellarini porterà in aula nella sessione del consiglio provinciale che si apre oggi. Il disegno di legge era stato rinviato a marzo proprio per non andare allo scontro e per trovare un’intesa con le minoranze ma anche con la Figc, la Federazione gioco calcio che aveva sollevato delle perplessità sul testo. Un mese dopo i nodi non sembrano essere stati tutti sciolti, anche se un incontro di Mellarini con il garante delle minoranze pareva aver fatto superare gli scogli.

Le novità. Nel testo unificato («Promozione dello sport e dell'associazionismo sportivo in Trentino») sono confluiti quattro disegni di legge presentati dalla giunta, da Mattia Civico (Pd), Luca Giuliani (Patt) e da Claudio Civettini (Civica Trentina). Obiettivo del ddl è di promuovere lo sport a tutti i livelli, riordinando la normativa e semplificando le procedure, e di razionalizzare le risorse per soddisfare le esigenze sul territorio. La legge destina una quota fino al 10% del finanziamento totale (circa 3 milioni sulla parte corrente a bilancio 2016) per sostenere l’attività motoria attraverso iniziative che favoriscano i corretti stili di vita. Viene istituita la conferenza provinciale per lo sport per garantire la partecipazione di autonomie locali e operatori del settore alle politiche provinciali. Per razionalizzare l’accesso alle agevolazioni è previsto che le associazioni sportive debbano iscriversi ad un albo provinciale. La legge introduce finanziamenti per le società che attivano sezioni per i disabili, prevede una penalizzazione per gli atleti e le associazioni per i quali siano state accertate frodi sportive o violazioni delle norme antidoping, concede borse di studio agli studenti meritevoli e riconosce i risultati sportivi come crediti formativi scolastici.

Sport e turismo. Ma a provocare l’ostruzionismo delle minoranze è la parte della legge che mette in relazione sport e promozione turistica: per gli sport riconosciuti come «tradizionali e radicati sul territorio» la Provincia promuoverà azioni di marketing turistico-territoriale. Quasi un migliaio gli emendamenti depositati da Maurizio Fugatti (Lega), Giacomo Bezzi (Fi) e Manuela Bottamedi (fresca di passaggio dal Patt al Misto), che puntano il dito contro la discriminazione tra le attività sportive, alcune delle quali risulterebbero privilegiate perché legate al turismo. «La promozione fatta anche attraverso lo sport va bene ma va fatta per tutti gli sport, non solo per quelli più importanti come lo sci», avverte Bezzi. «Vanno aumentate le risorse, il Trentino spende per lo sport la metà di Bolzano e un terzo di quanto va alla cooperazione internazionale. Ci sono famiglie che non possono permettersi di iscrivere i figli ai corsi». Anche per Rodolfo Borga (Civica), che ha presentato oltre 500 emendamenti, la preoccupazione è che le risorse destinate allo sport finiscano per alimentare i grandi eventi a scapito dell'attività dell'associazionismo dilettantistico. Filippo Degasperi (M5S) ha messo sul tavolo 450 emendamenti per abrogare le norme che con i "marchi" tendono a privilegiare più la promozione turistica che l'associazionismo sportivo dilettantistico.

Mellarini. L’assessore difende la legge: «È una legge innovativa che affronta lo sport in tutte le sue componenti, formazione, merito, disabilità, contrasto al doping». Sulla promozione turistica, «le risorse che utilizzeremo - chiarisce - sono risorse della legge 8 per la promozione territoriale, così come per i grandi eventi saranno stanziate risorse specifiche da Trentino Marketing. È scritto in legge». L’assessore ha accolto la richiesta, arrivata anche dalla Figc, di alzare l’età giovanile fissata per l’accesso ai contributi provinciali (oggi 18 anni) a 25 anni (l’età per i contributi dei piani giovani è di 29 anni).

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