TRENTO. Manutenzione di strade e segnaletica, nuovi mezzi per la polizia municipale, educazione al rispetto del Codice. Le multe di cui tanto si è parlato nei giorni scorsi, dopo che i vigili hanno iniziato a fare «piazza pulita» in Sanseverino e altri parcheggi a disco orario della città, contribuiscono a sostenere le spese per la sicurezza. Con la metà dei 3 milioni incassati in un anno. Un budget considerevole, che deriva dalle sanzioni elevate dai vigili (2 milioni e 360 mila euro) e dagli ausiliari della sosta (600 mila), che una sentenza della cassazione ha «relegato» al controllo solo degli stalli blu a pagamento. Da reinvestire per la sicurezza di tutti c'è quindi 1 milione e 480 mila lire: quando prendete una multa, prima di arrabbiarvi, pensate anche a questo. La fetta più grande della torta, 668 mila (pari al 25%), va nella voce miglioramento delle strade.

Ecco gli interventi nel dettaglio: 16 mila per manutenzione strade, 16 per acquisto automezzi, 12 per autocarri, 10 per la verifica di idoneità dei ponti, 110 per materiali per la manutenzione, 166 per servizi di manutenzione, 35 per i "vigilantes", 297 per il personale e 420 euro per educazione stradale. C'è poi la voce relativa alla segnaletica, cioè ad interventi di sostituzione, ammodernamento, potenziamento, messa a norma e manutenzione della stessa sulla strade comunali. Le singole uscite: 225 mila per manutenzione strade, 23 mila per manutenzione semafori, 6 mila per impianti di illuminazione pubblica, 39 mila per materiali di uso tecnico e 75 mila per altre manutenzioni. Il totale è di 370 mila euro.

Identico budget per il potenziamento del controllo delle violazioni in materia di circolazione stradale. Segno che il Comune punta anche su questo per introitare più risorse in tempi di vacche magre. Ecco quindi la lista degli interventi finanziati con questa somma: 24 mila per acquisto e sostituzione automezzi, 20 per la nuova stazione mobile della polizia municipale, 11 mila per pezzi di ricambio, 14 mila per manutenzione auto, 6 mila per palmari (quelli usati per le multe), radio, stampanti e applicativi, 23 mila per assistenza software, 120 mila per appalto procedure sanzionatorie e amministrative, 20 mila per spese per sanzioni accessorie, 73 mila per spese postali, 7 mila per servizi e collegamenti informatici (come il collegamento al Pra) e 47 mila come corrispettivo a Trentino Mobilità per l'accertamento delle violazioni.

Infine, misure varie per la sicurezza, con 71.960 euro. Le singole voci sono le seguenti: 71.562 per il potenziamento dei servizi di controllo (compresi costi della turnazione e straordinari) e 398 euro per assunzioni stagionali a tempo determinato. Va sottolineato come il milione e mezzo derivante dalle multe copra solo una parte minore del totale della spesa, che ammonta a 5 milioni e 254 mila euro. Nel dettaglio, il miglioramento delle strade assorbe 3 milioni e 173 mila euro, la segnaletica 838 mila, il controllo delle violazioni 900 mila e la sicurezza 341 mila.