Trento. La cassetta di mele in bella vista con i frutti messi a disposizione dei piccoli spettatori che stavano entrando a teatro. E anche la pubblicità, ben visibile, della ditta di Cesena che quelle mele le produce e le vende. È successo ieri al Centro Santa Chiara di Trento, provincia nota ovunque per la produzione di mele. Il caso era stato sollevato già tempo fa da Enzo Bassetti vice presidente degli albergatori trentini. Che aveva spiegato che «da un paio d’anni, infatti, il Centro S.Chiara accompagna la rassegna “Anch’io a teatro con mamma e papà” offrendo una merenda agli spettatori. Abbiamo fatto questa scelta optando per un prodotto salutare come la mela, al posto delle merendine - spiega Bassetti - Ci siamo rivolti a due consorzi trentini importanti chiedendo di sponsorizzare l’evento. Stiamo parlando di poche decine di euro di prodotto. Dopo svariati scambi di mail, ci siamo sentiti rispondere che questo tipo di sponsorizzazioni non rientrano nelle politiche dei consorzi. Legittimo, per carità, anche se fatico a capire per quale motivo non sia interessante intercettare i bambini con il proprio prodotto. E quindi abbiamo fatto una-telefonata-una al consorzio Almaverde Bio di Cesena e ci hanno immediatamente risposto di sì». Mele con il marchio romagnolo ma comunque coltivate in Trentino visto che Almaverde si rivolge, per l’acquisto al consorzio Sft. Un caso che aveva portato ad un chiarimento fra le parti coinvolte (pure con assessore e consorzi) e alla promesse di altre iniziative in futuro.