La vita in Trentino? Il trionfo dei «mediani»
Il rapporto di Italia Oggi. Primi in Italia per la qualità della vita, ma senza eccellenze Bene l’economia, ma la ricchezza (vera) è un’altra cosa. Mediocri sul fronte sicurezza
Trento.La virtù sta nel mezzo. questo vien da pensare scorrendo il rapporto di italia oggi che ha incoronato trento come capitale italiana della qualità della vita, scalzando bolzano dal gradino più alto del podio che il capoluogo altoatesino aveva ottenuto l’anno scorso (quando trento arrivò seconda). parliamo di città, ma in realtà la classifica riguarda i territori delle province italiane. un risultato, quello trentino, ottenuto con qualche buon piazzamento, ma anche con risultati di media classifica in alcuni parametri e una sonora bocciatura (che però meriterebbe un approfondimento, come si legge anche nel report del quotidiano economico) per quanto riguarda il sistema salute. ma ecco i risultati di trento in ogni settore.
Affari e lavoro
Nel campo dell’economia il Trentino è in terza posizione nazionale dopo Bolzano e Bologna, davanti a Cuneo e Padova. In questo caso gli esperti di Italia Oggi (che hanno collaborato con l’Università La Sapienza di Roma) hanno preso in considerazione, tra il resto, parametri come l’occupazione, la disoccupazione, la percentuale di “startup” in rapporto alla popolazione (parametro in cui Trento eccelle) e la situazione debitoria dei residenti (anche qui i trentini hanno buoni risultati.
Ambiente
Bene anche sul fronte della tutela ambientale, anche se un’analisi attenta dei dati rivela che Trento è stata favorita dall’ampia superficie dedicata al verde urbano, un dato probabilmente influenzato dal fatto che il Monte Bondone è nel territorio comunale del capoluogo. Male sul fronte dell’inquinamento atmosferico, il Trentino recupera invece sul fronte del trasporto pubblico, dei pannelli fotovoltaici e della raccolta dei rifiuti solidi urbani.
Reati e sicurezza
Così, così. Il Trentino in tema di sicurezza rientra sempre nel gruppo 1 (quello delle province di “serie A” per la qualità della vita) ma non eccelle: 26ª posizione nazionale, in calo di due posti rispetto all’anno scorso. Colpa - secondo il rapporto - dei troppi furti in appartamento, ma anche delle tante denunce per violenza sessuale. Un dato che però può essere letto anche in chiave positiva, tenendo conto che l’assenza di denunce nel caso di un fenomeno così delicato non corrisponde necessariamente a una tranquillizzante realtà.
Sicurezza sociale e popolazione
Qui contano gli infortuni sul lavoro, ma anche gli incidenti stradali e i suicidi (che in Trentino non sono pochi). Alla fine la Provincia di Trento è al 17° posto. Va meglio sul fronte della popolazione (2° posto in Italia) dove si misura la numerosità delle famiglie e sulla formazione dei cittadini (15ª posizione in Italia).
Tempo libero e tenore di vita
Gioie e dolori. Perché il Trentino - territorio a vocazione turistica - ha tanti alberghi, ristoranti e agriturismi ma quando si tratta di soldi cede nettamente il passo con la provincia di Bolzano, giusto per fare un confronto con i vicini di casa. I prezzi sono molto cari, anche quelli degli immobili (97° posto in classifica per entrambi i parametri) e la retribuzione media annua dei lavoratori dipendenti è solo al 40° posto in Italia.