Politica

La Lega "sfiducia" Andreatta

Chiesta ufficialmente una mozione di sfiducia a carico del sindaco di Trento. "Non ci sono le condizioni e i requisiti necessari per andare avanti" 



TRENTO. «Riteniamo che la Giunta Comunale di Trento difetti dei requisiti necessari per portare avanti l'impegno che si sono assunti con i cittadini di Trento». Lo sostengono i consiglieri comunali della Lega Nord del Trentino, che in una nota annunciano una mozione di sfiducia.

«Presenteremo una mozione di sfiducia nei prossimi giorni - spiegano a proposito di quelli che definiscono i "recenti sviluppi congressuali" - per sottolineare la sconveniente decisione di mantenere in Giunta coloro che rivestono un incarico provinciale di partito. La manifesta inconsistenza politica che caratterizza il Comune di Trento dalle ultime elezioni amministrative si è ulteriormente aggravata con l'esito dei congressi dei partiti di maggioranza, con i lavori dell'aula che procedono a rilento, paralizzando così l'intero capoluogo di Provincia».

«Le delibere presentate fino a questo momento in aula su proposta della Giunta - proseguono i leghisti - sono un numero assolutamente esiguo e, nonostante questo, il sindaco in soli sei mesi di mandato ha già perso la sua maggioranza per ben cinque volte, a causa delle tensioni interne che si sono create nei vari partiti di maggioranza. Questa mozione di sfiducia non è volta quindi a condannare l'amministrazione solamente per uno dei singoli episodi che non è riuscita a contenere e risolvere, ma intende uscire definitivamente da una situazione di stallo che si ripercuote su tutti 118.000 abitanti del nostro Comune».

"Trento- concludono i consiglieri - non può più soffrire questa inefficienza e dopo un solo anno di mandato: prossimamente ci sarà da approvare il Prg, il che, con queste condizioni, sarà pressoché impossibile. È quindi necessario un atto di buon senso, per ristabilire l'ordine e l'affidabilità che Trento merita".













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