la replica ai sindaci

La Deloitte: verificati dai Comuni i dati della nostra ricerca

TRENTO. «I dati sono stati elaborati con i tecnici dei singoli Comuni aderenti al progetto e successivamente validati dai segretari e vice segretari dei medesimi Comuni». Arriva direttamente dalla...



TRENTO. «I dati sono stati elaborati con i tecnici dei singoli Comuni aderenti al progetto e successivamente validati dai segretari e vice segretari dei medesimi Comuni». Arriva direttamente dalla Deloitte la replica al sindaco di Civezzano Stefano Dellai che sabato scorso, alla riunione delle amministrazioni contrarie alle gestioni associate, aveva avanzato seri dubbi sullo studio svolto dalla società di consulenza, definito senza mezzi termini inattendibile. Non è così, spiegano dalla Deloitte i responsabili della rilevazione, che peraltro in una prima fase era stata effettuata dal Servizio Statistica della Provincia: era infatti il 2010, quando in tutti i Comuni vennero raccolti i dati sui carichi di lavoro del personale relativi all’erogazione dei principali servizi, per definire un primo quadro d’insieme. A rilevarli, giovani neolaureati o laureandi dell’Universitò di Trento: un po’ per contenere i costi, un po’ per offrire loro un’opportunità concreta per avvicinarsi al mondo del lavoro. Dati successivamente “girati” a Deloitte, per una elaborazione del quadro. E che, soprattutto, sono stati poi presentati in ciascuna Comunità di valle, in sede di Conferenza dei sindaci. Solo nel marzo scorso, dopo l’accordo con il Consiglio delle autonomie, la Provincia ha formalmente investito la società di consulenza di supportare le Comunità, sul fronte dei servizi entrate, appalti e Ict, nella valutazione di possibili soluzioni organizzative coerenti con le specificità locali. Un ruolo, sottolineano alla Deloitte, non imposto: tanto che in almeno tre-quattro casi alcune Comunità hanno proceduto in autonomia. Ogni territorio ha dunque costituito propri gruppi di lavoro territoriali composti da amministratori, tecnici e segretari comunali, nominati dalle Conferenze dei sindaci. A questo punto, siamo a luglio scorso, i dati dei carichi di lavoro sono stati rilevati una seconda volta, con un maggiore livello di dettagli rispetto al 2010. Tanto che, contrariamente a quanto sostenuto da Dellai, ne è stata chiesta la verifica da parte dei segretari comunali. In questa fase insomma Deloitte ha sostanzialmente affiancato i gruppi di lavoro composti dai dipendenti comunali, collaborando nella raccolta dei dati, nella successiva validazione (svolta appunto dai segretari di ciascun Comune), nella loro aggregazione e nell’identificazione delle possibili soluzioni organizzative, nell’ottica del miglioramento del servizio. Il tutto, quando a ottobre il lavoro si è concluso, è stato poi nuovamente condiviso con le Conferenze dei sindaci. Dopo che i dati raccolti sul territorio erano comunque stati oggetto di verifica puntuale con ciascun Comune, attraverso confronti diretti con i segretari o i vicesegretari. E chiedendo ogni volta conferma in caso di scostamenti inattesi dei carichi di lavoro nel confronto con altri Comuni. Tutto dunque, conclude la Deloitte, all’insegna della partecipazione della condivisione.

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