TRENTO. Dedicato a tutti quelli che non sanno (né vogliono sapere) che cos’è un quadro e cos’è un rigo, debutta mercoledì 15 aprile il modello 730 precompilato, con l’ambizione di rendere più semplice il rapporto tra l’Agenzia delle entrate e i contribuenti. Sarà la volta buona che riusciremo a dialogare “a tu per tu” con il Fisco senza rivolgersi a intermediari come i Caf o i commercialisti? Meglio restare con i piedi per terra, in questo paese in cui le spese si detraggono, i contributi si deducono e le fattispecie previste sono decine. Ma è comunque un passo avanti e sperare è lecito.

Boom di richieste

Per lo meno ci sperano i 5 mila trentini che solo in marzo hanno chiesto (ed ottenuto) il pin per accedere a Fisconline, primo passaggio per accedere al 730 pre compilato. Si aggiungono ai 3 mila che si sono accreditati tra gennaio e febbraio e ai 19.800 che erano già on line al 31 dicembre scorso per un totale di 27.800 trentini, presenti on line in percentuale superiore alla media nazionale. Chi fosse interessato può abilitarsi sul sito dell’Agenzia (c’è anche una procedura per chi è già titolare di una tessera sanitaria abilitata), attraverso un numero verde oppure presso gli uffici dell’Agenzia delle entrate come stanno facendo - nelle ultime settimane - un centinaio di trentini al giorno. Tante richieste si spiegano con il nuovo modello pre compilato, ma i contribuenti avranno anche la possibilità di accedere a tutta la propria situazione fiscale pregressa.

730 pre compilato, domande e risposte

I termini

Il 730 pre compilato non vi verrà consegnato a casa, ma dovrete scaricarlo dal sito internet dell’Agenzia delle entrate a partire da mercoledì 15 aprile. Potrete inviarlo (così com’è oppure completato con informazioni aggiuntive, ad esempio le spese sanitarie sostenute) nel periodo fra il 1° maggio e il 7 luglio prossimi.

Gli intermediari

L’obiettivo dell’Agenzia delle entrate - come spiega Elisabetta Endrici, dell’ufficio gestione tributi della direzione provinciale di Trento - è quello di mettere in condizioni i cittadini di rapportarsi con i Fisco, ma c’è comunque la possibilità di rivolgersi ugualmente (con il modello pre compilato) ai Caf o al proprio commercialista per ricevere assistenza e inoltrare la documentazione all’Agenzia delle entrate. Sorpresa: vi faranno pagare anche per l’invio di un modello già compilato, visto che con le nuove procedure gli intermediari si assumono responsabilità aggiuntive, rispetto al passato, sulle dichiarazioni dei contribuenti. Ecco perché numerosi commercialisti e Caf non vedono di buon occhio la novità.

I dati

Si tratta di una sperimentazione e in questo primo anno (relativo ai redditi 2014) saranno compilate molte voci (con la collaborazione di datori di lavoro, enti, società e istituzioni) ma non tutti. Troverete già i vostri redditi da lavoratori dipendenti ma non è prevista, tra il resto, la compilazione automatica delle spese sanitarie, con l’obiettivo di completare il servizio nel 2016. I residenti di Trento sono comunque fortunati, perché per chi ha attivato la tessera sanitaria è disponibile tutta la documentazione nella cartella sanitaria on line. Secondo una stima dell’agenzia delle entrate la detrazione di spese sanitarie (che dovrà essere effettuata dal contribuente) riguarda il 60-70 per cento dei cittadini.