L’allarme dei dentisti: «Senza nuova sede 25 addetti a rischio»

Lo studio doveva trasferirsi a S. Cristoforo nel centro medico posto sotto sequestro: «Ci servono spazi, il Comune ci aiuti»


di Roberto Gerola


PERGINE. Ha assunto anche un carattere umano la vicenda legata alla “centro dentistico” di San Cristoforo. Nel senso che allo studio Broseghini - Dell’Acqua è a rischio il lavoro di 25 dipendenti. Inoltre può venir a mancare a Pergine un luogo d’eccellenza nel settore della odontoiatria. E allora il dottor Mauro Broseghini (contitolare dello studio) ha incontrato sindaco e capigruppo consiliari per cercare una risposta. Gli abbiamo chiesto ieri di illustrarci la situazione.

«Vede - dice - con la sentenza di condanna del dirigente comunale, siamo “vittime” su tutti i fronti». E ci ha fatto un esempio particolarmente significativo. «Ci ha investito un camion perché eravamo lì al momento sbagliato nel posto sbagliato». «Nessuna dietrologia - aggiunge - perché quello che è stato è stato».

La situazione emersa è che il Comune si è trovato a rilasciare una regolare autorizzazione a costruire che dopo tre anni, la magistratura ha invalidato. Le cause e le motivazioni sono contenute nella sentenza e su quest’ultima si basa ovviamente l’azione di Broseghini - Dell’Acqua. Tra l’altro, aggiunge Broseghini, «l’incontro è servito a spiegare una volta per tutte che noi non abbiamo alcun coinvolgimento con l’operazione relativa a San Cristoforo e tanto meno su passaggi di proprietà di terreni. Noi abbiano sono comperato un oggetto in vetrina. Con la sentenza, il fabbricato è sotto sequestro in quanto considerato “corpo di reato” e noi non abbiamo un posto dove poter lavorare perché ci occorrono spazi per i nostri interventi, per i corsi che teniamo, per insegnare a chi si presenta da noi, per i pazienti e soprattutto a dare lavoro. Qualche mese fa abbiamo dovuto dire di no a persone che volevano un lavoro».

Ma Broseghini considera un altro aspetto che riveste la valenza di “interesse pubblico”. «Giornalmente - spiega - ci sono dalle 70 alle 80 auto che affollano il parcheggio sotto la nostra sede in fondo a viale Venezia. L’edificio e gli spazi circostanti a San Cristoforo sono l’ideale per alleggerire appunto il traffico in centro a Pergine».

Ma cosa hanno chiesto al Comune i dentisti? «Un impegno politico a risolvere questo problema: nostro ma di altre 25 persone, e anche di traffico. Pensi a San Cristoforo dotato di una struttura del genere con possibilità di congressi, di allievi e di corsi. Siamo una struttura sanitaria di base, con una convenzione indiretta e quindi possiamo lavorare in una costruzione che sia in zona dirigenziale. A Pergine non esistono altre possibilità. A noi sembra, dalle considerazioni emerse in sede di incontro che il problema sia stato capito. Abbiamo chiesto una risposta entro 10 giorni».













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