L’allarme dei dentisti: «Senza nuova sede 25 addetti a rischio»
Lo studio doveva trasferirsi a S. Cristoforo nel centro medico posto sotto sequestro: «Ci servono spazi, il Comune ci aiuti»
PERGINE. Ha assunto anche un carattere umano la vicenda legata alla “centro dentistico” di San Cristoforo. Nel senso che allo studio Broseghini - Dell’Acqua è a rischio il lavoro di 25 dipendenti. Inoltre può venir a mancare a Pergine un luogo d’eccellenza nel settore della odontoiatria. E allora il dottor Mauro Broseghini (contitolare dello studio) ha incontrato sindaco e capigruppo consiliari per cercare una risposta. Gli abbiamo chiesto ieri di illustrarci la situazione.
«Vede - dice - con la sentenza di condanna del dirigente comunale, siamo “vittime” su tutti i fronti». E ci ha fatto un esempio particolarmente significativo. «Ci ha investito un camion perché eravamo lì al momento sbagliato nel posto sbagliato». «Nessuna dietrologia - aggiunge - perché quello che è stato è stato».
La situazione emersa è che il Comune si è trovato a rilasciare una regolare autorizzazione a costruire che dopo tre anni, la magistratura ha invalidato. Le cause e le motivazioni sono contenute nella sentenza e su quest’ultima si basa ovviamente l’azione di Broseghini - Dell’Acqua. Tra l’altro, aggiunge Broseghini, «l’incontro è servito a spiegare una volta per tutte che noi non abbiamo alcun coinvolgimento con l’operazione relativa a San Cristoforo e tanto meno su passaggi di proprietà di terreni. Noi abbiano sono comperato un oggetto in vetrina. Con la sentenza, il fabbricato è sotto sequestro in quanto considerato “corpo di reato” e noi non abbiamo un posto dove poter lavorare perché ci occorrono spazi per i nostri interventi, per i corsi che teniamo, per insegnare a chi si presenta da noi, per i pazienti e soprattutto a dare lavoro. Qualche mese fa abbiamo dovuto dire di no a persone che volevano un lavoro».
Ma Broseghini considera un altro aspetto che riveste la valenza di “interesse pubblico”. «Giornalmente - spiega - ci sono dalle 70 alle 80 auto che affollano il parcheggio sotto la nostra sede in fondo a viale Venezia. L’edificio e gli spazi circostanti a San Cristoforo sono l’ideale per alleggerire appunto il traffico in centro a Pergine».
Ma cosa hanno chiesto al Comune i dentisti? «Un impegno politico a risolvere questo problema: nostro ma di altre 25 persone, e anche di traffico. Pensi a San Cristoforo dotato di una struttura del genere con possibilità di congressi, di allievi e di corsi. Siamo una struttura sanitaria di base, con una convenzione indiretta e quindi possiamo lavorare in una costruzione che sia in zona dirigenziale. A Pergine non esistono altre possibilità. A noi sembra, dalle considerazioni emerse in sede di incontro che il problema sia stato capito. Abbiamo chiesto una risposta entro 10 giorni».