Itas, che cuore: batte Cuneo al tie break
Prestazione a doppia faccia per i trentini, che prima giocano male ma poi riescono a vincere annullando due match point
TRENTO. L’Itas lotta fino all’ultimo punto e dopo una partita dalla doppia faccia riesce a battere Cuneo al tie break e si porta così 2-0 nella serie di semifinale scudetto.
Gli starting players non regalano sorprese: sia Stoytchev sia Piazza, come è naturale che sia, gettano nella mischia le formazioni tipo con Rossi preferito nel ruolo di centrale a Sokolov nella metà campo piemontese e quindi col bulgaro che ricopre la diagonale principale assieme a Grbic. Proprio un ace del centrale Bre Banca su Juantorena ed un errore in attacco di Kaziyski spingono i padroni di casa al primo vero vantaggio (4-6); lo stesso Matey mura Sokolov (punto numero 4.000 in maglia gialloblù) e Juantorena realizza un ace: 8-7. Dopo il primo time out tecnico il divario aumenta grazie al muro di Birarelli e Stokr (11-8, time out Piazza), ma Cuneo è in partita e trova la parità già sul 12-12 grazie ad un ace di Sokolov e a un block vincente di Wijsmans sullo stesso opposto ceco. La nuova accelerazione gialloblù porta la firma di Kaziyski (punto a rete su Grbic per il 19-17) e di Djuric, che ferma la pipe di Ngapeth per il nuovo +3 (21-18). Il finale di parziale è quindi assolutamente controllato con il capitano che firma anche due punti in battuta e il centrale greco che si esalta di nuovo a muro per il 25-19 che manda le squadre al cambio di campo.
Cuneo prova a reagire in avvio di secondo parziale con Ngapeth, ma il suo iniziale 4-6 viene trasformato dai gialloblù in 8-6 grazie ad un parziale di 4-0 firmato da Stokr e Birarelli. Piazza allora decide di inserire Antonov al posto di Sokolov e la sua squadra proprio con il bulgaro riparte, prima impattando sul 10-10 e poi mettendo la freccia sull’11-13 grazie ad un ace sempre di Tzetzo. Il time out di Stoytchev è propizio perché poi i suoi ragazzi ritrovano smalto in attacco ed in battuta con Kaziyski passando a condurre sul 16-14 grazie ad un mini parziale di 4-1. Ci pensa Sokolov, ancora lui, ricucire la parità con i suoi attacchi (20-20). Un contestatissimo mani out non visto da Pasquali in favore di Kaziyski offre il break di vantaggio per Cuneo (21-23) che però non ne approfitta; si fa annullare tre palle set (25-25), ma poi alla quinta ha ragione degli ospiti grazie ad un muro di Wijsmans su Juantorena per il 27-29.
L’Itas Diatec Trentino accusa il colpo ed in avvio di terzo parziale subisce subito un break pesantissimo con Juantorena e Kaziyski in difficoltà a rete e Kohut scatenato dalla linea dei nove metri: 4-8. La situazione non migliora quando Stoytchev avvicenda Kaziyski con Lanza; è sempre Ngapeth a fare la differenza fra attacchi, muro e battuta, tant’è vero che Cuneo allunga ulteriormente (6-13, 7-14, 8-16). Birarelli e Juantorena provano a rialzare la testa (11-16, time out Piazza) ma è solo un sussulto perché poi ancora Kohut col servizio (due ace consecutivi) ristabilisce le distanze (11-19) e dilaga nel finale con i colpi di Sokolov: 25-13 con Stoytchev che ha approfittato degli ultimi scambi per inserire anche Sintini, Uchikov e Chrtiansky.
Dopo il black out totale, di nuovo fiducia al sestetto tipo nella metà campo gialloblù con Stokr subito in palla per siglare l’iniziale 8-7 trentino. Kaziyski allarga il margine (+3, 10-7) ma Cuneo è sempre viva e con Grbic sugli scudi trova la parità già sul 14-14 (ricostruita di Wijsmans). Si lotta quindi sul punto a punto sino al 16-16, poi Birarelli affonda il colpo in battuta (tre punti diretti su Ngapeth) per il 20-16. E’ lo spunto che porta di fatto al tie break la sfida perché poi ci pensa Stokr a difendere il vantaggio per il 25-20 finale, propiziato da un altro errore, stavolta in attacco, del francese.
Il quinto set è una lotta punto a punto, con Cuneo che arriva ad avere due match point ma alla fine il cuore dell'Itas fa la differenza: i trentini trionfano 18-16. Domenica al PalaTrento si può già chiudere il conto e approdare in finale.