l’intervento chirurgico

Intervento record a Peschiera: riattaccato il braccio

TRENTO. Dieci ore. Tanto è durato l’intervento compiuto dai chirurghi della clinica Pederzoli di Peschiera e che ha permesso di reimpiantare il braccio a Federico Vidi, 26 anni di Sant'Antonio di...



TRENTO. Dieci ore. Tanto è durato l’intervento compiuto dai chirurghi della clinica Pederzoli di Peschiera e che ha permesso di reimpiantare il braccio a Federico Vidi, 26 anni di Sant'Antonio di Mavignola, molto noto in zona anche per essere il figlio di Remo Vidi, maestro di sci ed ex gestore del rifugio Patascoss. Il 17 ottobre scorso, il giovane, che stava spargendo letame nei pressi di Malga Ritorto, vicino a Madonna di Campiglio, aveva tentato di sbloccare la macchina che si era all’improvviso bloccata, ma questa aveva ripreso a funzionare all'improvviso, tranciandogli di netto un braccio all'altezza del gomito. Sul posto era intervenuto l'elicottero del 118 che aveva trasferito il ragazzo direttamente alla clinica specializzata del centro gardesano, dopo è stato poi eseguito l’intervento. Nel corso dell’operazione si sono alternati alternarnate l'equipe diretta dal dottor Ruggero Testoni di chirurgia della mano e da quella di chirurgia vascolare diretta dal dottor Marcello Lino. Federico è sempre stato cosciente e ricorda tutto dell'incidente, nonostante abbia perso una percentuale di sangue pari a 30 sacche. Vidi è stato assistito in rianimazione per alcuni giorni ed attualmente è ancora degente nel reparto di chirurgia della mano, in attesa di sottoporsi ad altri due interventi per il ripristino della conduzione nervosa e di chirurgia plastica. L’intervento è stato illustrato ieri all’interno della clinica specializzata veronese. «Ogni hanno - ha spiegato Testoni - vengono eseguiti circa 100 interventi di reimpianto dell'arto superiore per amputazioni o sub amputazioni per lo più di dita della mano, ma anche di avambraccio e braccio».













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