In sella da Molina fino a Mazzin

Apre oggi un altro pezzo di ciclabile. Ora si attende il completamento fino a Penia


di Gilberto Bonani


VALLE DI FASSA. Oggi alle 17.30, a Mazzin, località Fontanazzo, alla presenza dell’assessore alle infrastrutture e all’ambiente Mauro Gilmozzi, sarà aperto al transito il tratto Pozza di Fassa - Mazzin del “Percorso ciclopedonale Valli di Fiemme e Fassa”.

Si tratta dell'allungamento di circa 7 chilometri del tracciato che si snoda tra Castello - Molina di Fiemme e Canazei, portando lo sviluppo complessivo a 45 chilometri. Ora si può circolare in bicicletta da Castello - Molina fino a Mazzin. Oltre esiste un tracciato misto dove, in alcuni tratti, possono circolare anche altri mezzi.

«Grande soddisfazione per il traguardo raggiunto - spiega la procuradora Cristina Donei - ma la Valle di Fassa chiede a gran voce il completamento dell'importante infrastruttura in cantiere da più di vent'anni». Di ciclabile in Fassa si parla, infatti, dagli anni '90 ma il nastro d'asfalto è andato avanti a rilento, prima per la poca attenzione dell'allora Comprensorio e, successivamente, per la contrazione dei finanziamenti. «Il completamento della ciclopedonale della Valle di Fassa fino a Penia - afferma la procuradora - è un'opera di primaria importanza inserita nel piano stralcio della Comunità. Attendiamo di firmare l'intesa con la giunta provinciale così da conoscere in maniera precisa risorse disponibili e tempi di realizzazione». «Il tracciato lungo l'Avisio - spiega Andrea Weiss, direttore dell'Apt di Fassa - costituisce una infrastruttura importante per le nostre valli. Per questo le Apt finanziano il Bike Express, mezzo che 3 volte al giorno, 6 giorni su 7 trasporta i ciclisti con il loro mezzo».













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