Imu, a giugno incassi più alti del previsto

La prima rata ha superato i 22 milioni ipotizzati. Condini: «Scongiurati rischi per il bilancio»



TRENTO. Buona la prima, anche se in questo case si parla di tasse. Anche Trento può tirare un sospiro di sollievo per gli incassi dell’Imu, che alla prima rata di giugno hanno dato un risultato positivo: incassata oltre la metà delle stime messe a bilancio, 43 milioni di euro complessivi nel 2012, di cui 20 milioni finiranno però nelle casse dello Stato.

Al Servizio tributi i tecnici del Comune sono impegnati a completare i calcoli e la relazione che nelle prossime ore sarà sul tavolo dell’assessore Fabiano Condini. Ma da giorni è ormai chiaro che l’obiettivo dei 21-22 milioni di euro preventivati nella prima rata è stato raggiunto. Molto bassa - conferma Condini - la percentuale di chi non ha pagato. «Il rischio di clamorose proteste contro l’Imu non si è verificato, cosa di cui per la verità non ho mai dubitato», spiega l’assessore.

Viste le tante incognite legate all’esordio dell’Imu, soprattutto in un contesto di grave crisi economica, per Palazzo Thun si tratta di una notizia rassicurante in vista della predisposizione del prossimo bilancio. L’amministrazione non sarà costretta a ritoccare le aliquote: 0,2% per i fabbricati rurali e strumentali, 0,4 per la prima casa (abitazioni principali ed una pertinenza), 0,783% per la seconda casa (restanti fabbricati ed aree), 1,06% per le abitazioni sfitte.

I dati sugli incassi di Trento confermano dunque il trend nazionale: la settimana scorsa il ministero dell’economia ha reso noto che l'obiettivo dell’Imu è stato centrato e non sarà necessario rialzare le aliquote da qui a fijne anno, così come previsto come possibilità per l'esecutivo in caso di mancato gettito. I versamenti complessivi registrati con l'acconto di giugno ammontano in Italia a oltre 9,5 miliardi: sono circa 23,8 milioni i contribuenti ad aver versato l’Imu su una platea di 25,5 milioni. L'importo medio dei versamenti è stato di circa 400 euro. Per fine anno ad aliquote costanti l'incasso sarà così di 20 miliardi. Il gettito relativo alla prima casa è stato pari a giugno 1.603 milioni che e base annua si attestano a circa 3,3 miliardi, perfettamente in linea con le previsioni. I contribuenti che hanno versato l'Imu sulla prima casa sono circa 16 milioni, con un importo medio di versamento di 100 euro.(ch.be.)













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