«Il sindaco ci dica cosa pensa di fare per San Cristoforo»

Lettera aperta del comitato della frazione a Oss Emer: «Al momento il silenzio è rotto solo da notizie negative»


di Roberto Gerola


PERGINE. Viene formulata al momento giusto la domanda “Cosa fare con e per San Cristoforo?” rivolta al sindaco dal Comitato dei cittadini per San Cristoforo (quello “contro” la riqualificazione del centro balneare secondo il progetto a suo tempo bocciato in sede consiliare). Giusto perché potrebbe trovare spazio domani sera nel corso dell’operazione ascolto del Comune per Pergine centro nella sala auditorium “Don Milani”. Il tema è generale e travalica l’interesse esclusivo di San Cristoforo. La domanda è posta con una lettera aperta inviata in questi giorni al sindaco Oss Emer.

Dopo l’accenno alla costruzione del “centro medico” e alla sua vicenda, nonché alla “terra di nessuno” che si crea quando è aperta la discoteca “Molo 11”, ecco domanda e considerazioni.

«Ci si interroga sulle modalità con cui l’ente pubblico intende porsi il problema del futuro della frazione. Dopo il “concorso di idee” del 2012 - 2013 e i tanti buoni propositi, sembra essere calato il silenzio. Auspichiamo sia dovuto a una riflessione tesa prima di tutto a curare quotidianamente quanto di bello già c’è, oltre che a pianificare una valorizzazione futura nel rispetto del territorio, dei suoi abitanti e di tutti i visitatori che desiderano godere del suo magnifico lago. Al momento il silenzio è rotto solo da notizie negative (giovani in cerca di sballo e passaggi di proprietà di terreni e strutture) e ma anche per lo scrosciare delle onde quando il lago esonda, non tanto per la troppa pioggia ma perché l’estate (secca) precedente non lo si è riportato al livello di norma. Sono problemi da risolvere anche lo stato di abbandono dell’ex Hotel Lido e della casetta (accanto alla passeggiata verso la spiaggia), il cui tetto in amianto preoccupa per il suo stato di degrado».

In questi mesi, e dopo che gli allora oppositori sono approdati in parte almeno alla maggioranza che governa il Comune, sono stati per altro registrati taluni interventi sul futuro di San Cristoforo. Per esempio, il sindaco Oss Emer ha dichiarato che «sfruttare il concorso appare doveroso se possibile», ma anche che «sono i privati che devono farsi promotori e il Comune può solo agevolarli per quanto in suo potere» e che «è in corso il progetto per la riqualificazione delle sponde del lago» e ha annunciato piccoli interventi al Centro Ekon e alle spiagge libere. Un possibile progetto globale per San Cristoforo non trova però menzione nel bilancio comunale. E infine, l’ingegner Flavio Pallaoro (coinvolto in prima persona nel progetto San Cristoforo) aveva avuto modo di dire in proposito che «E’ scemato ogni mio interesse».













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