arte

Il film su Depero conquista l'America

La pellicola dedicata all'artista trentino Sarà proiettato all'istituto italiano di cultura di Washington



TRENTO. Riconoscimento internazionale per "Depero, Rovereto New York e altre storie", primo film dedicato a Fortunato Depero, prodotto da Tipota Movie Company e FilmWork, con il contributo di Trentino Film Commission e Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto.

Il documentario diretto da Nello Correale, regista di “Sotto gli Occhi di Tutti" e “La Voce di Rosa", sarà infatti proiettato il 29 aprile a Washington, durante una serata speciale organizzata dall'Istituto italiano di Cultura all'Ambasciata Italiana.

Il film (ecco il trailer) sarò introdotto da Franco Sciannameo, professore all'Università Carnegie Mellon di Pittsburgh, in Pennsylvania. In concomitanza con il centenario del Manifesto della Ricostruzione Futurista dell’Universo, firmato da Balla e Depero nel 1915, il documentario ripercorre l’esistenza dell’artista roveretano, mettendo in luce la sua avanguardistica abilità nell’unire pittura, teatro, fotografia, architettura, grafica pubblicitaria ed editoria, in una forma d’arte totale.

Girato tra Rovereto, Milano, Trento e New York, il film raccoglie le testimonianze di grandi nomi del panorama culturale contemporaneo – fra cui Alessandro Mendini, Maurizio Nichetti, Mario Botta, Viviane Green e Daniel Hurlin – che restituiscono l’immagine di un Depero estremamente attuale e conosciuto anche al di fuori del contesto italiano. Completano la pellicola preziosi materiali d’archivio, grazie ai quali il ritratto dell’artista risulta ancora più esaustivo.

 

 













Scuola & Ricerca

In primo piano

Il caso

Il giovane trovato semidecapitato in Alto Adige: non fu omicidio

Secondo le analisi scientifiche delle quali riferisce la Procura, quello del boscaiolo Aaron Engl fu un gesto autonomo compiuto in stato di grave alterazione, non risultano coinvolte altre persone: «Altamente probabile che avesse appoggiato la lama della motosega accesa sulla spalla sinistra». Fu trovato senza vita all'alba del 18 luglio 2024, riverso a terra in un prato nei pressi di malga Raffalt, a 1.600 metri di quota, nel comune di Terento