I "matti" sbarcano in America

Il "coast to coast" degli Stati Uniti con i malati di mente come accaduto nel 2007 con il treno "dei matti" che da Venezia raggiunse Pechino dopo quasi un mese di viaggio. E' la nuova iniziativa del Dipartimento della salute mentale di Trento



TRENTO. Il "coast to coast" degli Stati Uniti per diffondere la cultura del "Fareassieme" nella cura dei malati di mente come accaduto nel 2007 con il treno "dei matti" che da Venezia raggiunse Pechino dopo quasi un mese di viaggio.

E' l'iniziativa del Dipartimento della salute mentale di Trento. A guidare la spedizione sarà il direttore della struttura Renzo De Stefani: assieme a lui una ventina tra utenti, familiari Ufe (Utenti familiari esperti), giovani studenti e personale medico, partirà il prossimo 28 agosto da Boston per arrivare, in carovana a bordo di tre minibus da sette posti, a Los Angeles il 18 settembre attraversando Massachusetts, New Hampshire, Vermont, Pennysilvania, Colorado fino in California.

"L'occasione del viaggio - spiega De Stefani - è stato l'invito che ci è giunto da alcune prestigiose università statunitensi per raccontare loro le nostre storie ed esperienze". Durante il "coast to coast", infatti, la carovana farà tappa nei campus di Yale, Cambridge, Temple Philadelphia e Ucla a Los Angeles e in diversi centri di ricerca sulla salute mentale a stelle e strisce. Qui la carovana incontrerà professori, ricercatori e studenti per uno scambio di conoscenze e documentazione.

Durante il viaggio sarà realizzato anche un documentario. Oltre al "Treno speciale per Pechino" del 2007, il Dipartimento di salute mentale di Trento ha organizzato, nell'ambito dello stesso progetto del "Fareassieme", anche la traversata dell'Oceano Atlantico nel 2006 e la costruzione di una scuola professionale a Muyeye in Kenia dal 2009 al 2010.













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