I capigruppo: "Sì ai tagli in Consiglio provinciale"



TRENTO. "Vogliamo dimostrare la volontà di contribuire alla riduzione della spesa pubblica con un segnale preciso e responsabile di partecipazione ai sacrifici chiesti a tutti i cittadini di fronte alla crisi attuale". Lo hanno sottolineato nel pomeriggio i capigruppo del Consiglio della Provincia autonoma di Trento riuniti a Palazzo Trentini, sotto la presidenza di Bruno Dorigatti, nel  "condividere la necessità di un intervento riguardante i costi della politica".

Per lunedì pomeriggio è convocato l'ufficio di presidenza del Consiglio regionale, e quindi Dorigatti e capigruppo hanno unanimemente concordato sull'opportunità di aderire alla proposta di percorso legislativo che emergerà in quella sede. Se invece dall'incontro non emergesse alcuna proposta o si prospettassero comunque tempi lunghi, allora il presidente Dorigatti, convocherà immediatamente l'ufficio di presidenza del Consiglio provinciale.

Dall'incontro di oggi - ha commentato Dorigatti - è emersa la piena disponibilità di tutti a non tirarsi indietro su questo tema. In secondo luogo abbiamo chiarito che per una soluzione duratura occorre un passaggio legislativo in Consiglio regionale e non a livello provinciale. Ciò in quanto la competenza in materia delle nostre indennità appartiene alla Regione e non alla Provincia".

Nel corso della riunione - viene detto in una nota di palzzo Trentini - "tutti i capigruppo, pur riaffermando le distinte posizioni già espresse in questi mesi, hanno evidenziato la forte sensibilità e attenzione rispetto a questo tema, anche in considerazione della difficile congiuntura che interessa il Paese".













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