Green pass obbligatorio per i cinquantenni, manifestazione in piazza Dante per lo sciopero generale
Da oggi è necessario il certificato verde rafforzato: possono lavorare solo vaccinati o guariti
LE IMMAGINI: Striscioni sotto la neve
TRENTO. Erano qualche centinaio i manifestanti di CiSiAmo Trento e Cub Trento ad ascoltare il lungo comizio di Ezio Casagranda, questa mattina, 15 febbraio, giorno d’inizio dell’obbligo Green Pass rafforzato per accedere ai posti di lavoro per gli over 50.
Secondo gli organizzatori, “8.000 over 50 sono destinati alla povertà assieme al personale sanitario, quello scolastico ed alle forze dell’ordine già sospesi”.
Lo sciopero generale era per far “sentire la nostra voce per affermare i nostri diritti”. Che secondo i manifestanti sono “il salario minimo mensile garantito di 1.500 euro per tutti; il blocco dei licenziamenti e degli sfratti; il commissariamento delle imprese responsabili di morti sul lavoro; il recupero salariale del carovita sui beni di sussistenza; l’abolizione dello stato di emergenza e del Green Pass; gli investimenti pubblici in sanità, istruzione, previdenza ed assistenza”. C.L.