Gli studenti: “Verificare la sicurezza della Facoltà e rendere funzionale la struttura”
L'Unione degli universitari di Trento interviene sulla rottura del pannello di vetro della copertura e lamentano il caldo eccessivo
TRENTO. "La rottura del pannello in vetro facente parte del soffitto del Dipartimento di Lettere e Filosofia desta la nostra preoccupazione". Lo scrive in una nota l'Udu, l'Unione degli universitari di Trento, dopo che il "Trentino" ha pubblicato la notizia sulla chiusura della sala lettura sottostante.
Gli studenti sottolineano anche la difficoltà a studiare nella sala lettura per il grande caldo: "Considerato che la temperatura raggiunta pare essere stata la causa del cedimento, riteniamo che l’amministrazione dell’Università debba prendere subito dei provvedimenti a riguardo. Infatti, nonostante le sessioni d’esame riguardino i mesi di maggio, giugno e luglio, la cosiddetta “tazza” (sala lettura al terzo piano attualmente chiusa in seguito all’accaduto) risulta inadatta a causa delle condizioni climatiche che la caratterizzano, tali da essere paragonata ad una serra".
"In quanto rappresentanti degli studenti - continua la nota - vogliamo ribadire che gli spazi studio devono essere non solo adeguati in termini di sicurezza e disponibilità, ma anche rispondere a requisiti di funzionalità e di qualità. Chiediamo innanzitutto che sia verificata la sicurezza dell’intero soffitto, a tutela dell’incolumità di studenti e personale. Pensiamo inoltre che la rottura del pannello e la chiusura della sala possano essere una buona occasione per modificare l'intera copertura con pannelli idonei a disperdere o respingere il calore, evitando così che conseguenze ben peggiori si possano presentare in futuro e puntando ad un maggiore efficientamento energetico della struttura".