Gli artigiani: «Le banche ci aiutano poco» 

Il grido di dolore all’assemblea generale di categoria. Rossi: «Pronti ad alzare il credito di Confidi» . Nuovo ritocco all’Imis


di Gianpaolo Tessari


PERGINE VALSUGANA. Lo hanno detto le cifre del rapporto, per il resto molto positive, del rapporto di Bankitalia: le banche trentine non sono particolarmente generose, tutt’altro, nel concedere credito alle piccole e medie imprese. E il tema è stato affrontato ieri a Pergine Valsugana nel teatro che ha ospitato la lunga ed intensa assemblea generale dell’Associazione artigiani. Del resto il presidente Marco Segatta aveva sul palco al proprio fianco il presidente della Provincia Ugo Rossi ed il suo vice, nonché assessore alle attività economiche, Alessandro Olivi. Insomma gli interlocutori più diretti con cui la categoria potesse interfacciarsi.

Segatta si è ritagliato davvero una manciata di minuti per sottoporre agli ospiti i desiderata della categoria. I timori (se si vuole), su credito e fiscalità. ma anche i dubbi sul ruolo degli incubatori di impresa e di Meccatronica: «Quello degli incubatori di impresa è un bel progetto su cui si deve insistere. La Provincia su questo ha messo in campo risorse – ha detto l’assessore - ed il supporto di Trentino Sviluppo. In Trentino sono nati molti nuovi artigiani. Meccatronica? Non dovete temete che sia una situazione che non vi riguardi. Anzi, è esattamente l'inverso di una infrastruttura riservata alle grandi imprese. E’ il luogo dove aziende flessibili e anche piccole possono crescere. Chiedeteci spazi ed il modo per usarli» ha detto Olivi. «Il Trentino si è rimesso in moto, ha recuperato fiducia, sta investendo. Lo dimostra la massiccia adesione che abbiamo appena registrato da parte delle imprese nei confronti di alcuni bandi di finanziamento».

La manovra finanziaria è in fase di definizione è il presidente della giunta Ugo Rossi è riuscito a comunicare, in diretta, che sarà esteso lo sgravio Imis anche ad una categoria di fabbricati rimasta prima esclusa per una mera differenza catastale: «Non è un segreto che nella manovra di bilancio che ha appena iniziato l’iter di approvazione si è voluto dare sostegno alle imprese, accogliendo anche le loro richieste in materia fiscale, in particolare sulla riduzione dell’Imis, che tra l’altro non andrà a pesare sui comuni. In materia di credito c’è inoltre la disponibilità a rafforzare il ruolo dei Confidi. E siamo anche disponibili ad affiancare le imprese artigiane nelle richieste al sistema del credito, per aumentarne la fiducia». Il Confidi dovrebbe aumentare la propria disponibilità a garanzia del credito delle banche da 100 a 250 mila euro. «Il sostegno che vogliamo assicurare alle imprese – ha aggiunto Rossi – ci piacerebbe fosse declinato nel valore della cultura del lavoro e nella sua qualità, nel rispetto delle regole e dei contratti, nella formazione dei lavoratori, nell’ attenzione all'ambiente, nella conciliazione dei tempi di lavoro con quelli di vita».

Infine una considerazione anche sulla qualità della pubblica amministrazione trentina. «E’ vero che possiamo essere – ha detto – ancora più veloci e flessibili e siamo qui anche per cogliere gli appunti degli Artigiani»..













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