Gios presenta il «manifesto» politico
Il documento per la “rivoluzione felice” in Trentino in vista delle elezioni provinciali d'autunno
TRENTO. Il professor Geremia Gios è pronto per avviare una breve ma intensa operazione ascolto e per farlo ha pubblicato un documento-manifesto per una «rivoluzione felice».
Si tratta dell’analisi e degli obiettivi per una stagione nuova per la nostra Provincia e per il nostro territorio. Il professor Gios, come è noto, è al centro delle manovre per la costruzione di un’area alternativa all’attuale coalizione di governo, un’area che coaguli liste civiche e autonomiste: in poche parole, il terzo polo. Ora poi che il centrodestra è in gravi difficoltà (quanto a tenuta) a Roma, è chiaro che l’ipotesi di un terzo polo in Trentino per le elezioni provinciali può diventare ancor più interessante. Il professor Gios, quindi, scioglie le riserve e mostra di essere pronto a raccogliere la sfida. Si tratta solo di un primo passo. Ma decisivo.
Cosa è possibile anticipare professor Gios?
«Si tratta di un documento aperto, che può essere anche modificato. Perché l’idea di base è proprio quella di partire dal basso. Presento questo documento e vedo se l’analisi e gli obiettivi trovano un’ampia condivisione».
Il documento porta solo la sua firma?
«Sì, è proprio un modo per partire dal basso. È una traccia di lavoro. Io metto in campo alcune idee e poi guardiamo assieme se ci sono forze capaci di proporsi per governare, nel senso pieno dell’autonomia-autogoverno del Trentino».