Funghi gratis, Casanova non ci sta
L’ambientalista contro l’iniziativa dell’Apt: «Segnalo il caso alla Corte dei Conti»
CAVALESE. I comuni della valle di Fiemme hanno aderito alla proposta lanciata dall’Apt di offrire ai turisti permessi gratuiti per la raccolta di funghi con la nota iniziativa di “Il fantastico mondo dei funghi”. Ma su tale iniziativa c’è già chi ha storto il naso ed ha incominciato a protestare minacciando di ricorrere alla Corte dei Conti. Il primo a farlo è l’ambientalista Gigi Casanova che in una nota inviata al Trentino lancia l’attacco: «Da qualche anno l’ambiente naturale, anche in Trentino, è diventato terreno di conquista» scrive Casanova. «Prima assurde proposte di collegamento funiviario (Moena – Carezza - Obereggen) e ora arriva l’iniziativa dell’Azienda per il turismo, comuni e Magnifica Comunità di Fiemme (ente incredibilmente indebitato, sull’orlo del baratro) di offrire ai turisti il permesso gratuito per i funghi. Una iniziativa- aggiunge - che arriva dopo le proposte della Provincia di prolungare i periodi di passaggio sulle strade forestali agli ospiti delle malghe, da nuove infrastrutturazioni fino alla rapina di un bene comune, come sono i funghi».
L’iniziativa di Fiemme insomma per Casanova è addirittura “scandalosa” per più motivi: perché incentiva la cultura che vede la montagna come luogo di rapina, la si frequenta non tanto per respirare aria pulita e raccogliere paesaggi indimenticabili, ma per rapinarne il territorio, e gratuitamente. In secondo luogo perché Azienda per la promozione turistica, Sindaci e Magnifica Comunità di Fiemme utilizzando soldi pubblici offrono ai turisti permessi gratuiti, privando le municipalità e i territori di quei minimi introiti che sostengono la manutenzione della cultura del bosco: sentieri, strade forestali, gestione delle baite, diradamenti selettivi ecc. Ma Casanova non si limita a protestare, ha annunciato che chiederà l’intervento della Corte dei Conti per verificare la legittimità dell’agire di queste amministrazioni che stanno sperperando risorse economiche pubbliche. (l.ch.)