Fugatti: «Non usi controlli per concessione»
Altolà del governatore al ministro: «Tenga i temi distinti». Conzatti, Fi: «A22 è modello per governo»
TRENTO. L’eco dello sbarco degli ispettori in A22 giunge al governatore Maurizio Fugatti durante la sua visita in Polonia: «Mi auguro che il ministro Toninelli non voglia inviare gli ispettori in A22 “usandoli” anche in ottica del rinnovo concessione, partita che non c’entra nulla. Si limitino ad eventuali rilievi tecnici. Quando invece il ministro dice di voler una gestione pubblica di Autobrennero ci trova d’accordo, ci mancherebbe. Quello che non condividiamo sarebbe però la presenza di uno Stato prevaricante rispetto ai territori».
Sul tema interviene anche la senatrice di Forza Italia Donatella Conzatti: «Se ci sono dei controlli e delle ispezioni da fare sono nei confronti di coloro che viaggiano con imprudenza e incoscienza mettendo a rischio la propria vita e quella degli altri. Le code che si sono formate in questi giorni in autostrada a causa del maltempo c’erano in Italia e in Austria. Quanto alle impavide esternazioni del ministro dei Trasporti… Toninelli si vuole accertare della gestione dell’autostrada? Probabilmente se avesse fatto più ispezioni saprebbe di avere un modello da esportare».
Ecco il presidente della Regione Arno Kompatscher: «Ma quale rivoluzione. La proposta di una gestione totalmente pubblica dell'autostrada A22 risale al 2014. L'ho fatta io - aggiunge - con l'allora governatore del Trentino, Ugo Rossi, con un accordo col ministro dei Trasporti, Graziano Delrio. Quindi complimenti, benissimo, andiamo avanti». «Da parte nostra, abbiamo in programma una riunione con la società di gestione, la protezione civile, il commissariato del governo, la questura e tutte le forze dell'ordine. Prima di qualsiasi commento, abbiamo bisogno di fare un'analisi come giunta provinciale» chiude.
(g.t.)