TRENTO. Provincia e sindacati hanno sottoscritto ieri l'accordo politico sul protocollo che disciplina la distribuzione - tra i dipendenti provinciali - del cosiddetto «fondo di produttività».

L'impegno per ora riguarda i lavoratori delle Autonomie Locali ma che in seguito sarà allargata al comparto sanità. «Molti i motivi di soddisfazione per la federazione del pubblico impiego Cisl» - commenta la responsabile Daniela Volpato. «Il protocollo politico include tutti i punti essenziali che come Cisl abbiamo chiesto al tavolo del confronto». Si prevede la distribuzione della parte relativa al comparto autonomie locali dei 50 milioni per gli anni 2011-2012. C'è la previsione di almeno il 25% dei risparmi ottenuti, per gli anni 2012-2014, dalle iniziative di razionalizzazione della spesa di funzionamento del sistema pubblico.

Viene istituito un fondo unico denominato "Foreg" "Fondo per la riorganizzazione e l'efficienza gestionale", in cui confluiscono le attuali risorse della produttività di ente da destinare insieme alle economie ad un unico di sistema di incentivazione. Più critica la Fenalt che contesta il fatto che per distribuire straordinariamente 450 euro medi a testa per due anni per poi attestarsi su risorse decisamente più basse, nell'ordine di 200 euro medi per dipendente all'anno, si sia azzerato tutto il meccanismo della produttività che attualmente veniva collegato alla presenza al 90%».