Fissa l'ex amante, condannato per molestie
Seguiva la donna e la guardava con insistenza dal terrazzo
TRENTO. Fissava la sua ex amante dal balcone anche per un'ora di seguito. Poi la seguiva e le mostrava il dito medio. Con quest'accusa è sato condannato per molestie un uomo di 48 anni. L'uomo è stato condannato sia in primo che in secondo grado nonostante che la procura avesse chiesto l'archiviazione delle indagini. L'uomo, difeso dall'avvocato Claudio Tasin, che sempre sostenuto che le accuse erano tutte false. La sua ex amante gliele avrebbe lanciate contro per vendicarsi di essere stata lasciata, ma i giudici hanno creduto alla donna. I due avevano avuto una storia durata 12 anni, dal 1996 al 2008. Entrambi sposati, i due si vedevano spesso nella casa della donna. Poi tutto è precipitato anche perché la donna aveva un altro amante.
L'uomo, quando lo ha scoperto, l'ha lasciata, ma la donna non voleva troncare la relazione. Questo ha portato a una lite dai toni molto accesi che ha coinvolto anche il mario della donna. Dopo questo episodio, sia la donna che suo marito hanno denunciato un atteggiamento persecutorio nei loro confronti da parte dell'ex amante della donna. Secondo i due, l'uomo li avrebbe seguiti a piedi, ma anche in moto o in auto.
In alcune occasioni, l'uomo avrebbe anche mostrato anche il dito medio alla donna. Un'altra volta, l'uomo avrebbe fissato per oltre un'ora la sua ex amante dal balcone della casa della sua ex moglie che si trova vicino a quella della donna. In un' altra occasione, l'uomo avebbe fissato la donna che era seduta al tavolino di un bar. Per sfuggire al suo sguardo minaccioso, la donna, che era in compagnia del marito, è dovuta entrare nel bar. Alla fine il giudice ha creduto al suo racconto e ha condannato l'ex amante della donna al pagamento di una multa di 2.880 euro, oltre che a pagare 2.500 euro di danni.