TRENTO. Cresce l’attesa per Roberto Saviano. L’autore di «Gomorra» sarà a Trento domani pomeriggio, alle 18, in un auditorium Santa Chiara blindato, per il gran finale del Festival dell’Economia. Un evento che sta già calamitando l’attenzione del pubblico, che arriverà in massa.
Roberto Saviano arriverà in città domenica pomeriggio, qualche ora prima della conferenza che lo vedrà protagonista sul palco dell’auditorium Santa Chiara, alle 18, accanto a Giuseppe Laterza, come anticipato dal Trentino. Il giornalista-scrittore, autore di «Gomorra», terrà una lectio dal titolo “Le mafie che controllano l’economia del Paese”. Temi che ha affrontato nei suoi libri e nei suoi articoli. Temi che gli hanno regalato fama e successo, ma che l’hanno privato del bene più prezioso: la libertà. Saviano, infatti, vive sotto scorta. È troppo alto il rischio che la camorra si vendichi per le verità scritte da Saviano. Verità che grazie al bestseller «Gomorra» hanno fatto il giro del mondo. Nonostante ci sia chi critica i suoi scritti, dal presidente del consiglio Silvio Berlusconi al centravanti del Milan Marco Borriello, perché ritenuti «anti-italiani e anti-napoletani», Saviano è molto amato dal grande pubblico. Di questo si è avuta anche ieri la conferma. A distanza di pochi minuti dall’annuncio della sua presenza a chiudere il Festival dell’Economia i telefoni dell’organizzazione e del centro Santa Chiara sono diventati roventi. In poche ore sono arrivate centinaia di telefonate, anche da fuori regione, di persone che chiedevano informazioni sull’evento. «Molti - spiega Marilena De Francesco, organizzatrice della kermesse - ci chiedevano se fosse possibile prenotare dei posti, ma questo non è previsto». L’ingresso, infatti, sarà libero fino ad esaurimento posti. In sostanza: chi prima arriva, meglio alloggia. L’auditorium Santa Chiara può contenere circa 900 persone. Gli altri si dovranno accontentare dei maxischermi collegati dal teatro Cuminetti e da piazza Fiera. Facile prevedere un vero e proprio assalto, diverse ore prima dell’inizio, per conquistare un posto in auditorium. E l’«effetto Saviano» si fa sentire sul Festival: già ieri molti trentini si stavano organizzando per partecipare alla conferenza. Come Leonardo Parente. «Appena ho sentito della serata, ho avvisato un po’ di amici e cercheremo di essere fuori dall’auditorium qualche ora prima per non perderci Saviano. È un grande perché è riuscito a far filtrare delle verità sulla camorra come nessun’altro». D’accordo anche Letizia Menestrina. «Spero di riuscire a sentirlo. Ho letto i suoi libri e mi sono affezionata al suo personaggio». Certamente coraggioso, determinato, positivo, trasparente. I suoi libri, ieri, erano richiestissimi al tendone-libreria di piazza Duomo. Per i fortunati che riusciranno ad entrare, domenica ci sarà anche la possibilità di farseli autografare. Intanto, la Questura è al lavoro per garantire la massima sicurezza. Fanno sapere che non c’è nessun motivo d’allarme, ma che ci sarà un controllo capillare sul territorio vista la portata dell’evento.

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