FESTIVAL DELL'ECONOMIAColaninno e Passera: "Manovranecessaria per contenere il debito"

Il presidente di Alitalia, a margine del Festival, parla anche della crisi internazionale: "Secondo me non ne sa niente nessuno". L'ad di Intesa Sanpaolo: "Vedo con favore il riequilibrio dell'Euro"



TRENTO. ''Credo che sia necessaria una manovra, che certamente non soddisfa tutti, ma è assolutamente necessario porre un freno al debito nazionale''. Lo afferma il presidente di Alitalia e di Piaggio, Roberto Colaninno, a margine del Festival economia in corso a Trento.

''Tutti abbiamo qualcosa da dire sulla manovra - aggiunge il numero uno - un po' come sulla Nazionale di calcio, ma il debito nazionale non può essere più espandibile e siccome per ridurre il debito bisogna fare più produttività, credo che la manovra riducendo la spesa corrente si muova in questa direzione''.

Qualcuno l'ha però criticata perché prevederebbe poco sviluppo: ''Io come imprenditore egoisticamente dovrei dire che è così - aggiunge il presidente di Piaggio e Alitalia - però questi tempi sono così complessi, i mercati così volatili, che è difficile combinare la necessità immediata delle decisioni con interventi più ampi''.

Anche Corrado Passera, ad di SanPaolo Intesa, è d'accordo: ''E' una manovra che sicuramente serve, perché fa parte della responsabilità di tutti i Paesi rassicurare i mercati dal punto di vista della spesa pubblica complessiva''.

''Nel complesso ha effetti non particolarmente recessivi - aggiunge Passera a margine del festival economia di Trento - e ora dobbiamo pensare all'assetto del riavvio della crescita, che e' un altro tavolo che si riaprira''. Quanto all'attuale crisi internazionale e al rischio default di diversi paesi, Colaninno torna sul tema dell'informazione: ''Si parla di tutto: secondo me, non ne sa niente nessuno". Il Wall Street Journal ha scritto che dopo la Grecia toccherà all'Italia. ''Speriamo che il Wall Street Journal si sbagli'' risponde Colaninno .

Qualche segnale però c'e' stato, specie tensioni sui titoli di Stato. ''Oggi hanno parlato del default dell'Ungheria - ribatte il presidente di Alitalia e Piaggio - due settimane fa del default della Spagna, poi si parla della Corea: si parla di tutto, secondo me non ne sa niente nessuno''.

Passera dal canto suo non eccede in allarmismo: ''Io vedo con un certo favore un euro che si e' riequilibrato rispetto a una valutazione che era certamente eccessiva''.

''Vedo nella svalutazione dell'Euro - aggiunge Passera rispondendo ai giornalisti a margine del Festival Economia di Trento - uno stimolo alla crescita dell'economia reale: non mi sembra che ci sia da questo punto di vista di che preoccuparsi''.













Scuola & Ricerca

In primo piano