Festa sulla cima dell’Altissimo il rifugio compie 120 anni
Fu una delle prime strutture realizzate dalla Sat: dalla baita all’attuale struttura con pannelli solari Domenica sarà festeggiato anche il mezzo secolo della chiesetta dedicata a monsignor Viesi
ROVERETO. Pannelli solari, finestrelle azzurre e sfiziosi piatti tipici. Così si presenta il rifugio Damiano Chiesa della Sat di Mori sulla cima del Monte Altissimo. Ma quello che noi oggi conosciamo è soltanto il risultato di anni e anni di costruzioni, progetti e innovazioni che presero avvio nel lontano 1892. Quest'anno il rifugio festeggerà i suoi 120 anni e la Sat organizza una commemorazione per evitare che i ricordi legati al passato di questa baita vengano cancellati dal tempo. Domenica dalle 7 alle 9 una gustosa colazione a base di crostata e caffè fumante attenderà i partecipanti al rifugio Graziani prima della camminata verso l’Altissimo (lungo una strada facilmente percorribile) dove sarà allestita una mostra all'aperto con immagini storiche e pannelli che illustrano i vari progetti di ampliamento e raccontano le vicende nel corso degli ultimi due secoli.
Sull’Altissimo in origine si trovavano soltanto quattro mura di tre metri in mezzo al prato: era uno fra i primi rifugi costruiti dalla Sat, attiva da soli 20 anni. La creazione era stata proposta nell'aprile del 1888 dalla ricca famiglia Baisi. Il luogo poteva vantare di un panorama mozzafiato con una vista a 360° delle montagne circostanti e di gran parte del lago di Garda. Così negli anni la baita venne ampliata e, pezzo dopo pezzo, è diventata il vivace locale di oggi.
Fortunatamente durante le due Guerre Mondiali il rifugio non fu colpito dai bombardamenti e nel 1919 venne dedicato a Damiano Chiesa.
Domenica verrà festeggiato un ulteriore anniversario: quello dei 50 anni della chiesetta dedicata a monsignor Cesare Viesi. Domenica, alle 11.30, verrà celebrata la messa per dare inizio ai festeggiamenti della giornata che sarà allieta dalle note del coro voci alpine “Città di Mori” che accompagneranno l'evento con svariati canti tradizionali. Dalle 13 pranzo a prezzo speciale ed il taglio dell’immancabile torta con brindisi finale. (s.b.)