Esperti a confronto sul futuro del welfare nel tempo della crisi
Giornata di riflessione sabato al Centro servizi dell’Asl «Vip, very invalid people» organizzato da Cittadinanzattiva
TRENTO. Società più fragili, riduzione delle risorse finanziarie a disposizione, prospettive di un forte ridimensionamento del welfare, sono segnali tangibili che generano preoccupazioni. Ma anche la consapevolezza che vanno ripensati modelli e consuetudini per poter credere e investire nel futuro. Nell’ambito di questo scenario complesso e inquietante, CittadinanzAttiva del Trentino - Tribunale per i diritti del malato in collaborazione con l’assessorato provinciale alle Politiche sociali e l’Azienda sanitaria presenta Giornata nazionale V.I.P., very invalid people, evento di riflessione e confronto sul futuro trentino con particolare riguardo a sanità e politiche sociali. La manifestazione si terrà sabato al Centro servizi dell’Azienda sanitaria (viale Verona Trento) e avrà il centro in due eventi correlati: La Cittadella della Salute (dalle 11 alle 17) e il convegno Il welfare che vorremmo (dalle 9 alle 12.30). «Due manifestazioni - spiega Pietro Fabbri, segretario provinciale di Cittadinanza Attiva del Trentino Onlus - pensate per dialogare sull’attuale modello di welfare che non è più al passo coi tempi, rischia di porsi in contrasto con la crescita, che è la fonte più importante di risorse per promuovere il benessere e l’inclusione sociale. Con la Cittadella della salute si metteranno a disposizione degli stand dove le associazioni di volontariato, gli enti che si occupano di Salute e assistenza sociale, la Provincia, l’Apss (servizi pubblici come l’Unità operativa di Medicina Legale, l’Urp-Apss, il Pronto salute, lo Sportello handicap), i Comuni potranno informare la cittadinanza sui temi della salute, dei diritti e sulle attività e i percorsi formativi proposti. Circa 25 tra gruppi e associazioni pronti a presentarsi alla comunità. Il convegno invece sarà l’occasione per confrontarsi sulla sostenibilità del welfare e, perché no, per individuare traiettorie lungo le quali possono orientarsi le nuove politiche sociali capaci di accrescere la qualità della risposta rispetto al bisogno espresso dal cittadino riducendo al contempo i costi dei servizi». Dunque una giornata che non intende trovare raccomandazioni conclusive, quanto piuttosto aprire una discussione. Il convegno, aperto da Tonino Aceti, coordinatore nazionale malattie rare, e moderato dal sociologo Giovanni Moro, troverà nei successivi tavola rotonda e dibattito un’occasione di confronto per cittadini e operatori. Informazioni: CittadinanzAttiva del Trentino (Via Concordia 25 – Riva del Garda), Tel. 347 4322164, info@cittadinanzattivadeltrentino.it
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