TRENTO. Ecco il volto del giovane rapinatore che ha colpito in tre banche di Trento, ai Solteri, in via Brennero e a Gardolo. Le immagini diffuse dalla Questura sono tratte dalle registrazioni delle videocamere di sorveglianza. Il giovane, alto circa un metro e settanta, era entrato verso le 11 nella filiale del Credito Valtellinese dei Solteri, con una maglietta a righe. Circa venti minuti più tardi ha fatto ingresso nella Cassa Rurale di Trento in via Brennero con una maglietta beige.

 La stessa maglia la indossava anche nel blitz alla Rurale di Gardolo. Il giovane dunque portava gli occhiali da sole nel primo e secondo colpo, mentre nell'ultimo aveva uno zaino ed una tracolla che non appaiono nei filmati precedenti. Immancabile, invece, la busta, del tipo utilizzato per le spedizioni, dentro la quale il rapinatore nascondeva la pistola, un revolver, forse giocattolo.

Secondo gli investigatori della squadra mobile lo sconosciuto, che parlava con accento campano, avrebbe avuto un punto d'appoggio in città ed una persona che gli avrebbe fatto da «autista» per gli spostamenti da una banca all'altra. Il bottino in totale è stato di 5 mila euro. Si tratta dell'incasso della Famiglia cooperativa di Gardolo che la responsabile del negozio stava depositando in banca. Il rapinatore, visto che le casse automatiche fino a quel momento lo avevano lasciato a becco asciutto, aveva deciso di appostarsi nella terza banca presa di mira in attesa di un cliente con molti soldi.