Divina (Lega) denuncia: "Patenti faciliin un'autoscuola del Trentino"
In una interrogazione al ministro Altero Matteoli, Divina ha fornito un quadro preciso della situazione e degli “strani traffici” al cui centro c’è una scuola guida trentina, abilitata alla preparazioni di candidati per le soli patenti A (motocicli) e B (veicoli fino a nove posti), ma “disponibile” a raccogliere le iscrizioni di candidati a patenti superiori
TRENTO. Patenti facili per guidare camion o autobus? Secondo il senatore della Lega Nord Sergio Divina anche in Trentino esiste una sorta di organizzazione che fa da punto di riferimento per quanti desiderano conseguire, senza troppo sforzo e con risultato garantito, una patente superiore. Della questione Divina ha informato il Ministro dei trasporti.
Sì, perché per il sentaore del Carroccio non si tratterebbe della solite chiacchiere, ma le voci giunte al suo orecchio sarebbero fondate e dettagliate. Tanto che nell’interrogazione al ministro Altero Matteoli, Divina ha fornito un quadro preciso della situazione e degli “strani traffici” al cui centro c’è una scuola guida trentina. Autoscuola abilitata alla preparazioni di candidati per le soli patenti A (motocicli) e B (veicoli fino a nove posti), ma “diposnibile” a raccogliere le iscrizioni di candidati a patenti superiori, ai quali offrirebbe non solo un servizio di raccolta di tutti i documenti necessari alle pratiche, ma garantirebbe una preparazione approssimativa con lezioni teoriche impartite sì nella scuola stessa, ma anche all’interno di un vicino bar.
Ma non è finita, per quanto riguarda la pratica, le lezioni verrebbero effettuate presso una scuola guida di Bolzano, con nuova iscrizione, in vista di un esame presso la Motorizzazione di Bolzano con modalità «apparentemente agevolate». Sempre secondo il senatore «l’esame pratico di guida durerebbe all’incirca un quarto d’ora rispetto al tempo minimo di 45 minuti tassativamente prescritto dalle disposizioni attuative del codice della strada e sarebbe effettuato su un percorso in precedenza reso noto e appositamente sperimentato».
Una singola patente costerebbe 1300 euro, a fronte degli 800 normalmente praticati dalle scuole guida, ma al candidato sarebbero fornite ampie garanzie sul conseguimento della patente stessa. E quindi, la formula starebbe ottenendo grande successo tanto che secondo Divina il numero dei candidati trentini che si presentano all’esame presso la Motorizzazione di Bolzano sarebbe lievitato. Un fenomeno, che se confermato, non sarebbe solo illegale, ma anche fonte di grandi preoccupazioni dato che con il conseguimento di una patenti superiore è possibile guidare mezzi che vanno da una portata a pieno carico di 3.5 tonnellate, fino agli autobus, agli autoarticolati, agli autosnodati e agli autotreni. Divina chiede al ministro se questo sistema è corretto, se non ritiene di approfondire la questione con verifiche alle motorizzazioni di Trento e di Bolzano, ma anche se non ritiene opportuno informare la Procura di Trento per accertare eventuali reati.
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