il caso

Disagio psichico, l’Azienda sanitaria frena «Sopraimille»

L’amaro annuncio di Galas: «Non ci danno più assistenza. Dopo un anno da soli siamo costretti a fermare il progetto»



RIVA. A colpire, analizzando l'attività della Sat di Riva, è l'articolazione delle proposte della sezione, che coprono a 360 gradi l'universo-montagna. Il 2014, purtroppo, verrà ricordato anche come capolinea di una delle offerte più qualificanti, non solo per la sezione rivana della Sat, ma per tutto coloro che amano la montagna e nella montagna vedono non solo una vetta da conquistare ma soprattutto un percorso umano e terapeutico. Il presidente Giorgio Galas (avviato ad una conferma alla guida della sezione) ha dovuto annunciare nel corso dell'assemblea annuale nell'auditorium delle Scipio Sighele la sospensione di Sopraimille, progetto nato nel 2003 e pensato per le persone che soffrono di disagio psichico. Nel corso degli anni Sopraimille non solo ha riscosso un grande interesse tra gli addetti ai lavori, e una eco mediatica di rilievo, ma ha portato a risultati confortanti dal punto di visto terapeutico, senza contare il legame che si è creato tra utenti ed accompagnatori.

Le motivazioni dello stop nascono da decisioni prese dall'Azienda sanitaria: «L'Azienda sanitaria non ha più ritenuto necessaria la presenza del medico e per qualche uscita anche dell'infermiere – ha spiegato Galas – inoltre ha modificato la natura volontaristica e progressiva del progetto».

La Sat ha in via sperimentale provato a portare avanti il percorso: «Al punto in cui stanno le cose abbiamo dovuto riscontrare alcune serie criticità. In mancanza di tali premesse e sostanzialmente senza una copertura assistenziale adeguata da parte del Centro di salute mentale, gli accompagnatori Sat, unitamente alla guida alpina, si sono visti costretti, con enorme rammarico, a riconsiderare la propria disponibilità nel proseguire con questo progetto se non vengono riconsiderate nella sostanza le caratteristiche del progetto. Purtroppo i responsabili dell’Azienda sanitaria non hanno ritenuto di prendere in considerazione le nostre osservazioni per cui il progetto si è concluso nel 2014».

Questa la brutta notizia, che comunque non va ad inficiare il bilancio 2014 della Sat. Nonostante il maltempo, si sono svolte numerose gite sociali, organizzate dalla sezione e dai vari gruppi: i Vip (vecchietti in pensione), Sat&Bike e Gram. Di rilievo la proposta di “In montagna con le famiglie”, che in 14 escursioni ha portato sui sentieri qualcosa come 800 fra genitori e bambini, con punte di 80-90 partecipanti per un unico evento.

Positiva anche l'esperienza del progetto di alpinismo giovanile, che ha visto la partecipazione di una cinquantina di giovani fra gli 8 e i 17 anni. Impressionanti i numeri di “Sat incontra la scuola”: sono 1.400 gli alunni dei due circoli scolastici che hanno partecipato ad una cinquantina di uscite.

Sul fronte della manutenzione dei sentieri, sono stati 24 i tracciati interessati da interventi e 99 le giornate complessive dedicate dai volontari. Per quanto riguarda il 2015, la Sat rivana si propone di attivare il sentiero di Berghem: «Questo parte dalle Foci S. Giacomo ed attraverso le Laste arriva a Campi - ha spiegato Galas - L’intervento prevede la sostituzione di alcuni tratti di cordino in acciaio e la posa di due passerelle in legno da effettuarsi a cura della Forestale, già contattata e favorevole all’intervento, speriamo di portarlo a termine entro il 2015».

Sul fronte dei soci, il tesseramento è a quota 1.486, in lieve calo. ©RIPRODUZIONE RISERVATA













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