Despar, martedì nuova apertura a Tione

Fissata l’inaugurazione del grande punto vendita nella periferia nord. Il centro paese ora è commercialmente più povero


di Ettore Zini


TIONE. La data dell’inaugurazione è stata fissata per martedì 20 novembre, alle 14 e 30. Se da un lato c’è attesa per un nuovo centro acquisti di grandi dimensioni, dall’altra c’è anche preoccupazione per il vuoto, che l’imminente trasloco, lascerà in via Pinzolo. L’unico dato certo – è il commento di più d’un commerciante – è che la periferia nord di Tione si vivacizza, mentre il centro si impoverisce. Sono i piccoli commercianti, attorno all’ormai ex magazzino, a non nascondere le apprensioni per il trasferimento della struttura. Come, non sono pochi i cittadini, soprattutto anziani e privi di mezzi di locomozione, ad essere convinti che la dislocazione in periferia creerà un disservizio.

Tione, diversamente da tanti altri centri, pur essendo il capoluogo delle Giudicarie, ha in pratica fatto piazza pulita di tutti i piccoli negozi. Il mercato dell’alimentazione si è ridotto a tre soli punti vendita: il supermercato Coop (Supermercati Trentini) un chilometro a sud, la Despar (dai prossimi giorni) un chilometro a nord. In centro solo la piccola Famiglia Cooperativa. Quindi, a breve, per la spesa di generi alimentari si dovrà, giocoforza, usare l’automobile. Un problema che preoccupava gli attuali amministratori. Ma solo dai banchi della minoranza. Da quando sono arrivati nelle stanze dei bottoni, la loro priorità si è concentrata – come ama ricordare il sindaco Gottardi – sulla possibilità di avere una rotonda gratuita e otto parcheggi pagati dalla Aspiag, la multinazionale proprietaria della catena Despar. Quindi, i problemi di desertificazione del centro sono passati in secondo piano.

La nuova struttura è dunque prossima ad aprire i battenti. Gli scaffali sono già pieni, mentre il piazzale antistante pullula di furgoni, delle decine di aziende artigiane, che si stanno prodigando per gli ultimi ritocchi. Un complesso imponente che raddoppia gli spazi dell’attuale supermercato, dà lavoro a 33 dipendenti e si prepara a dare una sferzata all’intero mercato alimentare della zona. Quasi mille i metri della nuova superficie di vendita. Tutta su un piano. Cinque le casse dove si confluisce, dopo aver spaziato su un’esposizione realizzata secondo i moderni criteri del visual merchandising. Molte le novità annunciate. Innanzitutto sparirà la vendita a banco della macelleria con tutti i prodotti preconfezionati. La gamma dei prodotti si arricchisce di un reparto giocattoli e altre tabelle merceologiche fino a oggi assenti dagli scaffali.













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