Corona racconta l’impresa sul Gasherbrum
POVO. Domani giovedì 22 marzo, alle 20.45, al centro civico, nell’ambito della rassegna dedicata ad “Andrea Nichelatti”, la sezione Sat propone l’incontro alpinistico con filmato sul “Gasherbrums”;...
POVO. Domani giovedì 22 marzo, alle 20.45, al centro civico, nell’ambito della rassegna dedicata ad “Andrea Nichelatti”, la sezione Sat propone l’incontro alpinistico con filmato sul “Gasherbrums”; regia di Manuel Codignoni. Gasherbrum è il gruppo montuoso della catena del Karakorum localizzato nella regione Nord-Orientale del Baltoro sull'Himalaya dalla guida alpina Giampaolo Corona delle “Aquile di S. Martino” che sarà presente all’incontro per illustrare questa ultima sua importante impresa. Giampaolo ha raggiunto la cima del Gasherbrum II (8.035 m) il 21 luglio dello scorso anno, portando così ad otto i suoi 8.000 himalayani saliti. I Gasherbrum sono nella storia dell’alpinismo italiano: nel 1958 Walter Bonatti e Carlo Mauri con la spedizione diretta da Riccardo Cassin raggiunsero la vetta del Gasherbrum IV (7.925 m) senza servirsi di bombole d'ossigeno, tracciando un itinerario di grande difficoltà. Questa spedizione venne vista, a volte, come una sorta di risarcimento per l’esclusione di Cassin e il mancato riconoscimento del ruolo avuto da Bonatti nella salita al K2. Si tratta invece di una grande scalata ad una cima sino ad allora mai salita.(g.m.)