Coop Reciproca, trenta progetti al via

Il braccio operativo della Cassa Rurale di Pergine pensa a giovani e anziani attraverso proposte per la salute e il lavoro


di Fernando Valcanover


PERGINE. Una trentina di progetti che spaziano dalla cultura alla salute, dalla scuola al lavoro, dalla formazione alle associazioni, rivolti ad ogni fascia d’età. Tanto ai giovani quanto agli anziani quindi. A proporli è Cooperazione Reciproca, il braccio operativo della Cassa rurale di Pergine rivolto al sociale.

La presentazione del bilancio sociale della Rurale aveva fornito l’entità dell’impegno della banca di credito cooperativo verso la sua comunità. Franco Senesi, presidente di entrambe le realtà (Rurale e Coop Reciproca), aveva illustrato quanto fatto, con le centinaia di migliaia di euro investiti nelle necessità sociali dei cittadini. «Per il prossimo futuro - aveva detto Senesi - c’è l’intenzione di confermare gran parte di queste attività, perché hanno ottenuto un gradimento generale e perché anche per necessità nella loro gestione. È iniziata da poco a Canale e a Pergine la novità degli spazi linguistici dedicati per parlare in libertà l’inglese e tedesco; in novembre partiranno i corsi di delle due lingue e quello di informatica». Confermati i progetti di aiuto allo studio, bottega della fantasia, io amo imparare, studiosamente insieme, al pari delle iniziative benessere e salute “Occhio alla salute” per le famiglie a Pergine, con la collaborazione del dottor Lino Beber e dei volontari Gabriella Piva, Gemma ed Elisabetta Pintarelli, Giannina Pergher, Laura Filippi e per Civezzano sostenuta dalla farmacia Betti. Alla S. Spirito il primo venerdì del mese ci sono gli screening “medical detection dogs Italia” per la rilevazione delle malattie tumorali. Per la famiglia la proposta “Piccoli corpi crescono” a cura della Coop Amica di Canezza, e a Civezzano “Mi prendo cura di te”, un corso di formazione per badanti, in collaborazione con la Coop Sermeda.

Continua il sostegno alle associazioni con il check-up della situazione contabile, ma la grossa novità riguarda il progetto “Volontariato per un bene comune” dove si punta a creare sul territorio una rete coinvolgendo il volontariato: due le proposte: “Generazioni a braccetto” per l’inserimento dei giovani nelle associazioni con compiti di responsabilità, e in progetti in coproduzione con almeno tre associazioni. Infine gli eventi culturali che Crp propone: il Concerto di Natale, in collaborazione con la scuola musicale Camillo Moser, e quello dell’Epifania con l’Orchestra Giovanile Trentina.

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