Convegno a San Michele, incursione del "Bruno" / VIDEO
Al convegno dell'istituto agrario di San Michele su "Vino e marketing" va in scena la contestazione
SAN MICHELE. Al convegno dell'istituto agrario di San Michele su "Vino e marketing" va in scena la contestazione. Un gruppo di attivisti dell'assemblea "Cibo&Terra", aderenti al Centro sociale Bruno, hanno interrotto i lavori portando la loro voce critica con slogan, striscioni e travestimenti.
Dopo una lunga discussione con gli organizzatori sono anche saliti sul palco leggendo un volantino circa i pericoli dell'agricoltura intensiva.
Il convegno di San Michele aveva radunato esperti e produttori di fama internazionale. Hervè Remaud, docente di wine marketing presso il Bordeaux Ecole de Management, prestigioso centro di alta formazione nel settore del vino, ha sottolineato l'importanza del processo di costruzione di un brand per un'azienda vitivinicola e ha presentato progetti di ricerca finalizzati a dimostrare che i piccoli marchi soffrono due volte: un numero ridotto di persone li acquista e generalmente li acquista meno spesso.
Nel corso del seminario sono state presentate le storie di successo della Tenuta San Leonardo, piccola azienda della Famiglia Guerrieri Gonzaga che ha saputo ritagliarsi una ruolo importante nel mercato del vino, delle cantine Ferrari con Camilla Lunelli che ha ripercorso il processo storico di affermazione del marchio aziendale e di Frescobaldi con Giampiero Bertolini che ha parlato di come sviluppare e mantenere un brand.
Come detto in apertura, il convegno è stato interrotto da alcuni esponenti dell'assemblea "Cibo&terra", aderenti al Centro Bruno, che hanno regalato al pubblico e agli studenti dell'Istituto di San Michele semi biologici di zucca, girasole, mais, fagiolini e un dvd con la puntata di Presa Diretta dal titolo "Cibo e Terra". I giovani contestatori hanno reclamato "una riconversione ecologica dell'agricoltura attraverso la valorizzazione della biodiversità".