Contro degrado e violenze “rivoluzione” al laghetto di Piazza Dante

Da novembre via ai lavori, dureranno due anni. Andreatta: il parco sia per tutti. Nella palazzina Liberty la biblioteca giovanile con sala riunioni e un bar gelateria



TRENTO. Partiranno a novembre, per concludersi entro il 2014, i lavori di recupero dell’area sud di piazza Dante a Trento e della palazzina Liberty. Lo ha annunciato ieri il sindaco, Alessandro Andreatta, spiegando che si tratta di «lavori già programmati che nulla hanno a che fare con gli episodi di violenza tra immigrati della scorsa settimana». Ma sottolineando anche come la piazza in questi mesi ha assunto un valore anche simbolico dello stato della vivibilità urbana: «Vogliamo che il parco sia un luogo di relazioni per i trentini di tutte le età - ha detto - ma anche per gli stranieri». Il recupero di piazza Dante sarà a completamento dei lavori nel giardino storico, su progetto definitivo del 2007. Nell’area nord erano stati eseguiti tra il 2010 e il 2011 e ora tocca al lato sud. La durata è prevista in oltre 400 giorni (dunque la fine lavori potrebbe essere già nella primavera 2014) e l’importo complessivo dell’opera è di poco più di 1 milione di euro. Una volta completato l’intervento, l’area del laghetto offrirà un colpo d’occhio decisamente diverso da quello attuale, come dimostrano i rendering che pubblichiamo a fianco.

In particolare, sono previsti giochi d’acqua illuminati nelle ore serali e gestiti da programmatori temporizzati, progettati attingendo all’acqua dello specchio per evitare sprecchi. Sulla riva ovest sarà installato un gioco decorativo interattivo (grazie a due pulsantiere ai lati), costituito da 10 spruzzi in successione che da terra disegneranno un arco d'acqua che andrà a cadere nello specchio del laghetto. Un altro gioco interattivo per bambini verrà collocato sotto al ponticello (mediante pulsantiera sul ponte, ma anche regolato da automatismo programmato), costituito da un gioco di bolle superficiali alimentate ad aria. Inoltre, lungo la riva est, è prevista una serie di spruzzi a becco d'anatra che dallo zoccolo della riva si getteranno nel laghetto, con relativa illuminazione, regolati da programmatore ed alimentati dalle acque del laghetto e visibili anche dai passanti di via Alfieri. Le due nuove rive si caratterizzeranno per una leggera illuminazione a led rivolta verso l'acqua inserita nello spessore del cordolo perimetrale. Verrà anche sostituito il ponticello, per ampliarne leggermente la sezione ed adeguarne la struttura ai nuovi usi: sarà in legno e acciaio e parapetti in vetro. La riva est, quella prossima alla palazzina Liberty, si configurerà come una pedana-palco di un centinaio di mq, adatta per piccole recite di bambini o orchestre di pochi elementi. Restyling completo ovviamente anche per accessi, pavimentazioni e panchine, oltre al recupero generale delle parti verdi, con rimozione di alberi malati (sostituiti da altri) e nuove aiuole fiorite.

Più costoso invece l’intervento sulla palazzina Liberty: partirà pure a novembre e durerà due anni, per un costo di 2,2 milioni di euro. È prevista la realizzazione di una nuova biblioteca giovanile con due sale di lettura ai piani primo e secondo (con ascensore) e una sala riunioni da 50 posti al piano terra. Nell’edificio troverà inoltre posto al piano terra un bar gelateria, con ingresso sia da sud che da ovest. Sarà mantenuto l’attuale ingresso principale su via Alfieri ma sarà riproposta anche una nuova scalinata a doppia rampa di accesso al parco sul lato opposto verso ovest. Infine, nuovi vialetti e aiuole, rafforzamento dell’impianto di illuminazione e sistema di videosorveglianza.

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