Conto più salato per 88 Comuni
Il patto di stabilità si avvicina per i municipi tra i 1000 e i 3 mila abitanti
TRENTO. I sindaci dei piccoli Comuni trentini non si tirano indietro: «Dovremo selezionare di più gli investimenti, siamo preoccupati ma di fronte a questa crisi tutti dobbiamo fare la nostra parte». Sono una novantina su 215 i municipi che hanno tra i 1000 e i 3 mila abitanti. In tutto fanno 150 mila residenti, quasi il 30 per cento della popolazione del Trentino. Fino a oggi sono stati esentati dal patto di stabilità, che per risanare i conti dello Stato impone agli enti locali un vincolo di spesa anche se i soldi in cassa per gli investimenti ci sarebbero.
Oggi in Trentino il patto si applica solo ai Comuni con più di 3 mila abitanti, ma dal 2013 scatterà dai 1000 abitanti in su. E la cifra complessiva a carico dei municipi è destinata a crescere: 35 milioni di euro, ha stimato la Provincia, a fronte dei 28 milioni e mezzo che i Comuni dovranno spartirsi per il 2012. L'assessore Mauro Gilmozzi ha messo tutti in guardia, durante la giornata dei Comuni e delle Comunità di valle, sabato in Primiero: «Attenzione a programmare le opere tenendo conto di questa novità».
Vista l'aria che tira, con due manovre varate dal governo in tre mesi e un'altra che tutti prevedono - ancora più pesante - da qui a fine anno, i sindaci si preparano alla nuova stretta. Preoccupati di non poter più garantire tutte le opere promesse in campagna elettorale e la qualità attuale dei servizi, ma pronti a fare la loro parte. La parola d'ordine oggi è «selezione», distinguere tra necessario e superfluo. E poi «collaborazione tra Comuni», per gestire insieme i servizi e risparmiare risorse. Qualcuno si spinge oltre, il sindaco di Taio Stefano Cova lo dice apertamente: «I Comuni troppo piccoli comincino ad accorparsi, su questo mi aspetto dalla Provincia un segnale chiaro». E un altro sindaco, Ugo Garzetti di Nave S.Rocco, invita i colleghi a trovare accordi sulla ripartizione dei fondi provinciali, perché a decidere non sia la Comunità di valle.